Lo hanno rilevato i consiglieri regionali Blasioli e Paolucci-
L’Aquila, 27 giugno- “Mentre gli abruzzesi dovranno rinunciare a servizi e prestazioni sanitarie a causa dei conti in rosso prodotti da cinque anni di centrodestra, l’esecutivo pensa agli eventi, e decide di avocare a sé stesso dal 2024 tutte le manifestazioni che erano nate e volute dalla Presidenza del Consiglio: dal Festival dannunziano alla Transumanza, passando per il Festival del medioevo e, in ultimo, La notte dei serpenti. Una scelta che delegittima l’iniziativa culturale del Consiglio, visto che impone anche la modifica delle leggi istitutive degli eventi e consuma un vero e proprio commissariamento del presidente Sospiri, relegato a un ruolo sempre più marginale rispetto a quelle che sono le competenze consiliari”, duro il commento del vicepresidente del Consiglio Antonio Blasioli e del capogruppo consiliare Pd Silvio Paolucci sulla seduta di ieri .
“La maggioranza esce spaccata dal Consiglio regionale di oggi, anche a causa delle scelte economiche relative – incalzano i due esponenti Pd – : sulla base di uno scarno foglietto presentato all’Ufficio di presidenza, senza programma, né spiegazioni, raddoppia le risorse destinate al maxi concerto della “Notte dei serpenti”, che passano dai 250.000 della prima edizione a 500.000 euro, al netto di quelle già annunciate dal Comune di Pescara, città ospitante e degli sponsor, che porteranno così il budget al milione di euro inizialmente richiesto dall’evento. Soldi sottratti al fondo per finanziare i nuovi progetti di legge, spogliando dunque il Consiglio dalle sue prerogative. Non è soltanto una mancanza di rispetto istituzionale fra i due organi, ma è soprattutto un atto di sfiducia fra alleati, che all’inizio della nuova consiliatura bene esprime lo stato della maggioranza appena riconfermata”.