Sulmona, 29 agosto– Da Mario Pizzola riceviamo e pubblichiamo: “Quello che è avvenuto ieri dà la misura della dignità e della affidabilità dei nostri amministratori pubblici. Sono bastate meno di due ore per compiere lo scempio di piazza Garibaldi. Ma la cosa più riprovevole è che l’abbattimento dei tigli, molti dei quali in buone condizioni vegetative, è stato fatto con l’inganno.
La motosega è entrata in azione al calar della sera proprio mentre gli ambientalisti erano riuniti in Comune, su invito dell’Amministrazione municipale, per discutere delle possibili soluzioni alternative al taglio indiscriminato. Nel pomeriggio l’intervento degli ambientalisti era riuscito a salvare 16 dei 18 alberi, i due abbattuti erano in tutta evidenza irrecuperabili. Gli amministratori avevano proposto un incontro per venerdì mattina, poi anticipato alle ore 19 di ieri.
SI è trattato di una vergognosa trappola, perché proprio mentre i due tecnici qualificati, che hanno affiancato gli ambientalisti, proponevano metodi e soluzioni che avrebbero consentito di salvare la maggior parte degli alberi destinati alla soppressione, dal Comune partiva l’ordine di farli fuori tutti. Quando la riunione è terminata gli alberi erano tutti abbattuti. Dai tronchi si può vedere che parecchi di essi erano in buona salute. Amministratori che si comportano in modo così meschino non sono degni di gestire la cosa pubblica. Essi hanno dimostrato non solo di non avere nessuna nozione di corretta gestione del verde pubblico ma anche di non avere nessun rispetto del confronto con i cittadini”.