“Chi si richiama i valori dell’essere donna ha il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ha fatto l’altra persona (Meloni ndr) quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social, dopo che il compagno (Giambruno ndr) aveva violato un sentimento d’amore”. Così Maria Rosaria Boccia, intervistata da La Stampa, in risposta a Giorgia Meloni che su Rete 4 aveva definito l’imprenditrice “questa persona”. “Mi chiedo perché io venga trattata con arroganza, additata senza nome e cognome – prosegue Boccia -. I comportamenti sessisti vanno sempre denunciati, come ha fatto lei anche utilizzando i social perché una donna deve proteggere la propria dignità indipendentemente dal ruolo che ricopre. Non si può rivendicare la dignità di una donna, offesa nei sentimenti, a fasi alterne”.
Boccia: “Meloni non rivendichi dignità di donna a fasi alterne”
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