“ la costruzione della nuova scuola- si legge in un documento- è stata opera pensata,voluta,avviata e portataa termine dalla precedente amministrazione comunale”
Pacentro,13 settembre– “Prendiamo atto del tono trionfalistico del comunicato stampa con cui l’amministrazione comunale di Pacentro ha annunciato l’apertura della scuola. È già un grande passo avanti rispetto ad alcuni mesi fa quando più di qualche esponente di palazzo la Rocca esprimeva contrarietà all’opera. Rileviamo poi come il tentativo di intestarsi questo storico obiettivo, solo perché sono stati portati a termine percorsi burocratici ampiamente avviati e programmati, sa di ridicolo. Perché ogni cosa richiede lavoro per superare le ordinarie difficoltà nei tempi stabiliti e tutto era stato ampiamente previsto, come noto alla struttura tecnica del Comune di Pacentro, ricostruita dall’amministrazione Rinnovamento, che ha brillantemente portato a termine il complicato processo già avviato, mostrando ancora una volta il propio valore. Ancor più ridicolo è parlare di servizi, accessori e contenitore senza contenuto”. Inizia così il documento del Gruppo Consigliare Rinnovamento-Il Coraggio delle Idee al Comune di Pacentro a proposito della costruzione della nuova scuola.
“La costruzione della nuova scuola, come tante altre, è stata un’opera pensata, voluta, avviata, finanziata e portata a termine dalla precedente amministrazione comunale- si legge ancora nella nota- di concerto e seguendo le indicazioni dell’Istituto Nazionale Innovazione e Ricerca Educativa e rispondendo alle richieste della dirigenza scolastica, attori che hanno ben chiaro quali sono le esigenze degli studenti ed il rapporto tra contenuto e contenitore nonché i fiumi di letteratura sugli spazi e ambienti di apprendimento
Per cui certe affermazioni, che con nonchalance buttano al mare anni di studio e il lavoro di architetti e professionisti del settore sono davvero fuori luogo e mettono in evidenza la supponenza e l’inadeguatezza al ruolo di certi personaggi. Invece che continuare nel becero tentativo di denigrare i risultati raggiunti della passata amministrazione, la cui bontà è ampiamente riconosciuta ed è sotto gli occhi di tutti, gli amministratori di Unione e Futuro farebbero bene ad applicarsi per comprendere a pieno dove si trovano e quale è il contesto sociale ed ambientale in cui operano perché, a giudicare da come è finita la convenzione con il CAI per il progetto “villaggi montani”, è evidente che sono ancora molto disorientati. Attendiamo con trepidazione che ci venga comunicata la prima attività, ideata, voluta, pensata, finanziata e realizzata interamente da loro, nel frattempo vigileremo affinché quanto realizzato finora e le attività avviate non vadano disperse”.