Si è appena conclusa in città l’importante kermesse sportiva. A distanza di venti anni dall’ultimo campionato mondiale di pattinaggio a rotelle Sulmona è tornata ad ospitare in Piazza Garibaldi questo straordinario appuntamento di alto valore tecnico. Ma qual è il vero rapporto fra la città e questa disciplina sportiva ? Il Panathon ha preparato per l’occasione una interessante ricostruzione su come la città mantiene viva la sua passione per lo sport,i grandi eventi e per la sua tradizione sportiva
Sulmona, 19 settembre- Il pattinaggio a Sulmona nasce grazie ad alcuni appassionati che a più riprese avviarono le attività di gruppo rivolgendo la loro attenzione ai giovani e giovanissimi del comprensorio.
Di certo sappiamo che la prima società ad organizzare sistematicamente la pratica del pattinaggio a rotelle fu la Libertas Olimpia Sulmona; siamo alla fine degli anni settanta, primi anni ottanta. Come si legge in alcune medaglie dei primi anni ottanta il motto scelto dalla Libertas per conquistare l’attenzione dei giovani fu “Sport scelta per la vita”.
Delegato all’organizzazione dell’attività della Libertas fu designato Filippo Tomasino Incani. Furono coinvolti tanti giovani di Sulmona e dintorni, con gli allenamenti che si svolgevano settimanalmente nella palestra dell’Istituto Magistrale in Via Togliatti e saltuariamente presso al pista di pattinaggio della vicina Popoli. La Libertas Olimpia Sulmona, figlia della Democrazia Cristiana, nei suoi anni migliori arrivò a tesserare 64 ragazzi.
Tra i primi allenatori della Libertas vi fu la Signora Diana, teramana, a quel tempo in servizio come tecnico radiologo presso l’Ospedale Civile di Sulmona. Lo staff tecnico vedeva la presenza del Prof. Mario Verrocchi e del giovane Sandro D’Agostino. Tra i promettenti ragazzi Flavio e Francesco, figli di Filippo Incani, che ben figurarono nell’ambito regionale. Attivi pattinatori furono anche Elena e Panfilo Marcantonio.
La passione per le rotelle in Città maturò anche in Fernando Ranalli, che resosi conto della vivacità e attrattività di questo sport per i ragazzi, convinse la famiglia Pelino ad allestire anche una squadra di pattinatori, affiancando alle attività della Pelino Confetti anche questo sport emergente. Le attività sportive furono affidate a Francesco Andreotti. Ranalli e Andreotti, uniti nella passione per lo sport, coltivarono per diversi anni questa loro propensione per il pattinaggio e per il ciclismo. Tra i giovani della Pelino Confetti ricordiamo il giovane Luca Madonna, poi passato ai Pattinatori Popoli, 2 volte campione regionali della sua categoria, terzo classificato ai campionati italiani, quarto ai mondiali indoor.
Dalle testimonianze raccolte tra gli appassionati dello sport a rotelle va ricordato sia il Sig. Oddone, che svolgeva l’attività di vendita e riparazione biciclette in Piazza del Carmine, che il Sig. Melaragni, conosciuto per la sua attività di istruttore di guida.
Il Panathon ringrazia inoltre per la collaborazione nel reperimento dei cimeli anche le Gianluca Casaccia e Mariagrazia Verrocchi.
Le coincidenze non sono mai casuali. Ci è stato raccontato che Sabatino Aracu, aquilano di nascita, attuale presidente della FISR, in carriera vinse una delle prime sue gare lontano da L’Aquila proprio nell’anello di Piazza Garibaldi. Il legame tra il Presidente Aracu e Sulmona fu concreto negli anni ottanta e novanta grazie ai frequenti rapporti con la Pelino Confetti. La visione del Presidente Aracu fu fin da subito moderna per questo sport che nella Città di L’Aquila poteva contare su veri professionisti delle rotelle: lo stesso Aracu, Marotta e Piccoli.
L’impiantistica sportiva per il pattinaggio a rotelle non fu molto fortunata a Sulmona. Più volte negli anni ottanta fu richiesta dagli appassionati la costruzione di una pista dedicata nell’area dell’attuale palazzetto dello sport, ma le condizioni tecniche e politiche non furono tra loro concilianti. Paradosso fu che la pista fu costruita negli anni 2000 all’interno del complesso Sportivo dell’Incoronata quando le rotelle in Città per varie vicende cominciarono a non rotolare più. Attualmente la pista di pattinaggio è in disuso.
“Alessandro Carnevale, presidente del Club Sulmona, e Luigi La Civita, Governatore Area 7 Panathlon Abruzzo-Molise- si legge nel documento- ringraziano soci e cittadini intervenuti, il Comune di Sulmona, l’AVIS Sulmona e il FAI delegazione di Sulmona. Un ringraziamento alla FISR e al suo presidente Sabatino Aracu”.
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