Home Prima Pagina Sanità: si riaccendono ( forse) le speranze per il personale di guardiana  Ospedale di Sulmona

Sanità: si riaccendono ( forse) le speranze per il personale di guardiana  Ospedale di Sulmona

Scritto da redazione

Testimonianze e impressione del partecipanti all’incontro di oggi-

 Sulmona,27 settembre- Si è concluso l’incontro voluto dai Consiglieri Scoccia, Verrecchia, La Porta e Rossi tra la Direzione Strategica della ASL1 e i lavoratori della guardiania dei presidi di Sulmona, il Sindaco Gianfranco Di Piero e le sigle sindacali.

“ Il Direttore Generale Romano- spiega in una nota Marianna Scoccia- ha rassicurato i lavoratori, garantendo  l’impegno a trovare una soluzione che tuteli i livelli occupazionali del personale di guardiania. I Consiglieri, che fin da subito si sono dimostrati al fianco dei lavoratori, hanno espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro e hanno assicurato che continueranno a tenere alta la soglia d’attenzione su questa vicenda”.

Per la Cgil che da tempo si batte in difesa del ruolo dell’Ospedale di Sulmona  a conclusione della giornata odierna  ha parlato di nuove prospettive e comunità d’intenti per salvaguardare occupazione e servizi”. In nome delle diverse categorie che rappresentano i dirigenti della Cgil    Francesco Marrelli,    Andrea Frasca,    Alessandra Marchionni e Anthony Pasqualone hanno viluto sottolineare che  “ancora una volta, siamo in prima linea per difendere il diritto al lavoro di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici, nonché il diritto alla salute di tutti i cittadini e di tutte le cittadine residenti nel territorio della Provincia dell’Aquila, battendoci per contrastare il depauperamento del Sistema Sanitario Provinciale.

Ed infatti, abbiamo manifestato, sin dall’inizio, tutta la nostra preoccupazione per i tagli imposti dal Piano di Razionalizzazione e per i conseguenti effetti sul piano occupazionale e sociale.

Invero, abbiamo, dapprima partecipato all’incontro tenutosi in Prefettura in data 24 settembre u.s., per esperire il tentativo di conciliazione conseguente alla proclamazione dello stato di agitazione del personale di guardiania, portierato, reception e accoglienza dell’ospedale di Sulmona, nel corso del quale la ASL1 aveva confermato di voler procedere ad un taglio dei servizi del 50%, in forza del quale, ben ventidue lavoratrici e lavoratori avrebbero subito un taglio occupazionale e salariale del 50%.

Successivamente, nella stessa giornata, siamo stati auditi, durante i lavori consiliari, nella Conferenza dei Capigruppo, chiedendo, in quella sede, alla Regione Abruzzo e alle Istituzioni, un’assunzione di responsabilità volta a ricercare le soluzioni necessarie per la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti nell’appalto e dei servizi per l’utenza.

In ultimo, nella giornata odierna,spiega ancora la Cgil, siamo stati ancora in Consiglio Regionale, partecipando ad una riunione alla presenza dei Consiglieri Regionali Scoccia, Verrecchia, La Porta,Rossi del Sindaco del Comune di Sulmona, Di Piero, della Direzione Strategica della ASL1, nel corso della quale il Direttore Generale della ASL1 ha garantito, con impegno ufficiale, il ripristino integrale dei servizi e, quindi, il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali attuali per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici impiegati nel servizio di portierato, reception e accoglienza del nosocomio di Sulmona Tale incontro è seguito, peraltro, alla riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci incentrato sulla salvaguardia dei servizi del medesimo ospedale e, quindi, del diritto al lavoro e al salario, discussione sollecitata, va detto, dallo stesso Sindaco di Sulmona.

Invero, dinanzi alle siffatte circostanze, la scrivente O.S., insieme a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici coinvolti dall’appalto in questione, il Sindaco di Sulmona, i Consiglieri Regionali, il Direttore Generale della ASL1, si sono adoperati al fine di scongiurare gli effetti negativi di un piano di riorganizzazione relativo all’Ospedale di Sulmona  contrastando le ricadute occupazionali e sociali del predetto Piano della ASL1, e, contestualmente, a ricercare le soluzioni concrete e alternative ai predetti tagli, garantendo continuità occupazionale e salariale.

Da ciò si evince che la condivisione delle criticità tra CGIL, FILCAMS CGIL, FP CGIL e rappresentanti politici e istituzionali tutti, ha permesso di costruire un’alternativa percorribile rispetto a quella inizialmente prospettata dal Piano di Razionalizzazione della ASL1, che aveva rischiato, senza il nostro pronto intervento e senza l’impegno diffuso sul territorio, di compromettere ulteriormente il funzionamento dei servizi e la conseguente fruizione degli stessi da parte dell’utenza e il diritto al lavoro e al salario” 

Soddisfazione ha espresso anche il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero “ Oggi in Consiglio regionale è stato raggiunto un grande obiettivo: il manager della Asl1 L’Aquila- Avezzano- Sulmona- ha preso un impegno ufficiale per evitare i tagli del personale della guardiana dell’Ospedale di Sulmona,garantendo la continuità contrattuale. Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto ottenuto grazie ad un lavoro di squadra”.

Ora si tratta solo di attendere che alle promesse possano seguire fatti concreti

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