Home Politica Uil Sulmona:situazione critica della mensa scolastica per scuole materne e primarie

Uil Sulmona:situazione critica della mensa scolastica per scuole materne e primarie

Scritto da redazione

Sulmona, 2 ottobre- A tre settimane dall’avvio dell’anno scolastico, la UIL di Sulmona esprime la propria forte preoccupazione per la mancata attivazione del servizio di refezione scolastica per le scuole materne e primarie della nostra città. 

“Questa situazione- spiega in una nota Maurizio Sacchetta responsabile Uil Sulmona-Castel di Sangro-sta creando notevoli disagi per le famiglie e sta compromettendo la gestione economica e familiare per le lavoratrici e i lavoratori che avrebbero dovuto essere assunti che ad oggi ci risultano ancora inoccupati. L’assessore ha indicato il 4 ottobre come data per l’attivazione del servizio, ma questa promessa, conoscendo i tempi burocratici per ottenere l’autorizzazione, solleva dubbi e scetticismi. 

A due giorni dalla data prevista, non ci risulta essere stato ancora autorizzato un centro cottura, né è stato firmato il contratto con la nuova concessionaria Ri.Ca. Sebbene il Comune sottolinei la “disponibilità dell’impresa aggiudicatrice” e l’attivazione di tutte le procedure necessarie, la buona volontà non è sufficiente. Queste incertezze non fanno che aumentare la confusione e il disguido tra le famiglie e il personale scolastico. A fronte di questa situazione, le scuole hanno iniziato a prendere misure alternative prevedendo il pranzo da casa mentre le scuole materne continuano a trovarsi in una situazione di stallo, lasciando i bambini senza un pasto adeguato. Pertanto La UIL di Sulmona chiede con fermezza che si passi dalle parole ai fatti. 

È fondamentale che l’amministrazione comunale attivi immediatamente tutte le procedure necessarie per garantire un servizio di refezione scolastica efficiente e tempestivo- conclude Sacchetta-evitando ulteriori disagi alle famiglie e ai lavoratori coinvolti. Ci aspettiamo un intervento concreto e risolutivo, che restituisca serenità alle famiglie e garantisca il diritto all’istruzione e al benessere dei nostri bambini”.

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