“La Giunta Marsilio, sostengono, dimentica il bando per l’erogazione dei contributi in favore dei pazienti fragili”. E’ così scoppia un nuovo caso che sta suscitando già tante polemiche
Sulmona, 10 Ottobre-Nel mese della prevenzione dei tumori femminili, la maggioranza di centrodestra, impantanata nelle beghe politiche interne, dimentica i pazienti più fragili.
Il bando finalizzato all’erogazione, per l’annualità 2024, dei contributi economici in favore dei malati oncologici e i soggetti sottoposti a trapianto, o in attesa di effettuarlo, è infatti in stand-by da mesi. A oggi la Giunta del Presidente Marco Marsilio non ha approvato nemmeno la delibera attuativa per dare avvio alla pubblicazione dell’avviso pubblico, e di conseguenza alla presentazione delle domande da parte delle famiglie abruzzesi che contano al proprio interno almeno un componente rientrante in una delle suddette categorieo. La denuncia arriva da un apposito document firmato da dodici Consiglieri regionali di “ Patto per l’Abruzzo”
La legge regionale di riferimento, sostengono, prevede che i pazienti oncologici, nonché quanti sono in attesa di trapianto o lo hanno appena ricevuto, abbiano diritto ad un contributo relativamente alle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per eseguire visite e terapie nelle strutture sanitarie accreditate dal Servizio sanitario nazionale. Perciò le famiglie abruzzesi attendono con ansia la pubblicazione del bando al fine di ottenerne il rimborso. Eppure siamo giunti ormai alla metà di ottobre e non c’è traccia della deliberazione di giunta con le modalità di attuazione, un documento che lo scorso anno venne approvato a fine luglio.
“I consiglieri regionali del” Patto per l’Abruzzo”, si legge nel documento, intendono denunciare l’ingente ritardo accumulato, che lede inequivocabilmente il diritto alla salute di centinaia di pazienti fragili, i quali, messi già a dura prova dalle gravi patologie, sono costretti a fare i conti con un iter irto di ostacoli pur di vedersi riconosciuti i contributi previsti per legge.
Il presidente Marsilio, l’assessore alla Salute Nicoletta Verì e l’intera Giunta di centrodestra hanno dunque il dovere di velocizzare l’iter in questione al fine di alleviare il peso economico delle cure sul bilancio delle famiglie abruzzesi. A questo punto, a causa del ritardo accumulato, le istanze di contributo per le spese sostenute nel 2023 non saranno esaminate prima del 2025, un lasso di tempo semplicemente inaccettabile.
Non può rassicurarci il fatto che, durante la seduta dell’ultimo consiglio regionale dedicato all’assestamento al bilancio di previsione 2024-2026, siano state stanziate somme pari a 200.000 euro per i malati oncologici e i trapiantati. Sebbene la maggioranza lo abbia pubblicizzato come un segno di vicinanza in favore di queste famiglie, si è trattato in realtà di un reintegro dovuto. Inizialmente, infatti, questa legge non era stata nemmeno finanziata per l’anno 2024. Si è dovuto quindi intervenire in extremis non tanto per apportare un semplice correttivo, bensì per porre rimedio a un errore macroscopico commesso in sede di approvazione del bilancio regionale.
I pazienti fragili non possono più aspettare. È dovere della giunta Marsilio accelerare la pubblicazione del bando e mettere in campo tutte le azioni possibili per promuovere i dettagli di un avviso che riguarda centinaia di famiglie.
Sarebbe inoltre il caso di valutare l’introduzione di una formula di avviso contempli procedure più snelle e semplificate, così da garantire continuità, facilitare la presentazione delle istanze e assicurare tempi di erogazione più rapidi”.