Sulmona,14 ottobre– Il Comune di Sulmona, quale ente capofila, con la partecipazione, in Associazione Temporanea di Scopo, del Comune di Castel di Sangro, delle Cooperative sociali Nuovi Orizzonti Sociali e dell’Horizon Service, dell’Associazione ANFFAS, del Consorzio PMI Alto Sangro, della SINTAB srl e dell’ASL 1 Abruzzo, ha avviato il progetto “Wake up Lavoro 2” prevedendo tirocini di inclusione, extracurriculari e borse lavoro, della durata di un anno, per 120 persone svantaggiate residenti nei 30 Comuni ricompresi nell’Ambito Sociale Distrettuale n. 4 Peligno e nell’Ambito n. 6 Sangrino.
Il progetto “Wake up Lavoro 2” – approvato e finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito dell’avviso regionale “Abruzzo Include 2” a valere sul Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 – persegue l’obiettivo dell’inclusione e della protezione sociale delle persone più fragili e mira a migliorare l’integrazione sociale delle persone maggiormente vulnerabili e svantaggiate ed a ridurre il rischio della loro emarginazione sociale e lavorativa. Una prima fase del progetto è stata già avviata, e a seguito di avviso pubblico sono stati individuati i primi 70 destinatari.
Sul sito dei partner del progetto è stato anche pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse rivolto alle aziende del territorio che intendono aderire all’iniziativa ed ospitare i tirocinanti ed i borsisti. Non è previsto alcun onere per le imprese che presenteranno istanza. Ogni costo correlato alla PAT INAIL, alla RC e al rimborso spese è finanziato dal progetto. Ulteriori informazioni potranno essere reperite sui siti istituzionali del Comune di Sulmona e dei partner che partecipano al progetto, oltre che rivolgendosi all’Ufficio di Piano sito in Sulmona, Via Pansa (ex Caserma Pace). “Nell’ottica dell’inclusione sociale e lavorativa nella quale l’Amministrazione opera, auspichiamo il successo di questo progetto, che prende in carico le persone più disagiate a 360 gradi con un approccio multidisciplinare, e altrettanto auspichiamo per una considerevole partecipazione da parte delle aziende del territorio, che, presentando istanza per l’inserimento delle persone più svantaggiate nella loro attività, possono offrire una opportunità lavorativa, favorendo, così, anche il potenziamento del loro percorso di autonomia”. Lo dichiara l’Assessore alle Politiche sociali, Paola Fiorini