L’Aquila,18 ottobre “La fragilità e l’importanza del sistema idrico del Gran Sasso impongono – anzi avrebbero già dovuto imporre – un’attenzione e una cautela superiori a quelle dimostrate finora. L’accelerazione data dal nuovo Commissario agli interventi per avviare nuove perforazioni ha purtroppo prodotto subito delle complicate conseguenze sul sistema, determinando ieri un anomalo e preoccupante innalzamento della torbidità dell’acqua. Il monitoraggio tempestivo ha consentito di fermare subito i lavori e di attivare le misure di tutela previste”. Lo ha spiegato stamani il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd) dopo la sospensione dei lavori sotto al Traforo del Gran Sasso“Resta la prioritaria necessità- ha proseguito- di capire approfonditamente sul piano scientifico, geologico, ingegneristico e infrastrutturale: se, quali e quanti interventi servano per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso; quando sia necessario e opportuno avviare le opere; quale sinergia attivare con la Struttura Commissariale per la messa in sicurezza sismica della galleria autostradale e dei Laboratori dell’Infn; come gestire i conseguenti disagi all’approvvigionamento idrico e alla viabilità; quante e quali risorse tecniche e finanziarie siano necessarie. Forse su un’opera strategica di queste dimensioni, sarebbe utile promuovere un Dibattito Pubblico come prevede espressamente il Codice degli Appalti. Per questo abbiamo chiesto una riunione urgente della 2^ Commissione del Consiglio regionale con l’audizione di tutti i soggetti interessati”
Vicenda lavori Gran Sasso, Pietrucci le nostre preoccupazioni erano fondate
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