Milano, 20 ott.-Le parole del ministro della Giustizia Carlo Nordio sulla sentenza sui migranti del Tribunale di Roma sono “gravissime” e “lo rendono incompatibile con il ruolo che ricopre, il Pd chiede le sue dimissioni. Chi sta esondando è questo governo, che dimentica la separazione dei poteri e il fatto che nessuno possa ritenersi al di sopra della legge“. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein, in un’intervista sul quotidiano La Stampa in edicola oggi.
“Se Meloni e i suoi ministri vogliono prendersela con i giudici – prosegue – vadano in Lussemburgo, sotto la sede della Corte di Giustizia europea, perché è lì che hanno stabilito che un Paese possa essere considerato sicuro solo se lo è in ogni sua parte e per tutti. I giudici italiani non possono fare altro che applicare quella sentenza”. Per Elly Schlein “la verità è che sono talmente incapaci che non sono riusciti a costruire un meccanismo che non sia fuorilegge e hanno sprecato 800 milioni di fondi pubblici. Devono chiedere scusa per i loro errori, invece di provare a coprirli dando la colpa ai magistrati e alle opposizioni”. “Ma la cosa più grave – secondo Schlein – è considerare l’Egitto un Paese sicuro, noi italiani dovremmo sapere bene che non è così, visto che lì è stato torturato e ucciso un nostro ricercatore e molti egiziani”.