Sulmona,21 novembre- “L’Abruzzo in agris esprime massima solidarietà all’imprenditore agricolo attaccato da un lupo in provincia di Teramo, mentre era al lavoro sui campi nell’area del Vomano”. Così Marco Finocchio presidente dell’associazione che conta oltre 220 imprenditori agricoli sollecitando, al contempo “un intervento della Regione Abruzzo per contenere i lupi – ha aggiunto – Oltre alle problematiche connesse alla crisi, ad un’attività sempre più penalizzata dalle scelte del Governo nazionale e regionale e condizionata dai capricci degli animalisti e degli ambientalisti ora dobbiamo anche temere per la nostra incolumità.
Un nostro amico e collega, nei giorni scorsi, è stato aggredito da un lupo e questo non è un caso isolato. Non mancano infatti immagini di lupi in giro per le città di L’Aquila e Pescara, nel capoluogo adriatico questi grandi predatori, carnivori, sono stati immortalati persino nel quartiere San Donato dove da giorni girano attorno alle case. Ancora notizie di altri lupi in Alto Sangro, uno è stato investito e ucciso a Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila – ha continuato il coordinatore de ‘L’Abruzzo in agris’ – Siamo circondati e le istituzioni fanno finta di non vedere. Facciamo appello alla Regione Abruzzo affinché cominci ad occuparsi concretamente del problema che sta diventando una vera e propria emergenza – ha concluso il presidente – Occorre intervenire così come si sta facendo per i cinghiali e procedere ad un’attività di ‘selecontrollo’, prima che ci scappi il morto. Gli animalisti vengano a lavorare nei campi e si espongano ai nostri stessi pericoli e vedremo se hanno ancora voglia di difendere l’indifendibile, di mettere in secondo piano la vita dell’Uomo”.