Sulmona, 28 novembre – Sabato 7 dicembre alle ore 21:00 presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona Meta Aps, in partenariato con il Comune di Sulmona, propone come secondo appuntamento della Stagione di prosa 2024/2025 un viaggio fatto di musica, danza e parola nelle origini più vere e viscerali di Napoli: Neapolis Mantra, un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello con la sua potente voce black. In scena insieme agli artisti ci saranno il primo ballerino Damiano Grifoni, “I solisti della Mvula Sungani Physical Dance” ovvero la compagnia di danza del maestro Sungani, la band di Gragnaniello composta da Piero Gallo, Erasmo Petringa e Marco Caligiuri, e l’attrice Federica Totaro.
Neapolis Mantra, ispirato dall’omonimo album inciso nel 1998 dall’amatissimo cantautore napoletano, è uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ispirato alla cultura partenopea contemporanea. La creazione, prodotta da Arealive e che rientra nel Festival danza “I Cento passi” organizzato dal Teatro dei 99, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio alla scoperta di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente. Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni. Tra regia e coreografie pensate per creare un’atmosfera essenziale in cui si alternano momenti evocativi a momenti più etnici e spirituali, e la colonna sonora affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, Neapolis Mantra promette di trasportare il pubblico in una città affollata e piena di vita.
La colonna sonora è dunque affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica, brani che l’autore ha scritto per se stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Ornella Vanoni, Arisa ed altri, oltre ad alcuni pezzi tratti dal nuovo album “Lo chiamavano vient’ ‘e terra” ed alle sue più suggestive musiche da film.