Sulmona, 1 dicembre- C’è grande entusiasmo e fermento alle prove del coro di voci bianche della Camerata Musicale di Sulmona ”Piccoli Polifonici” che, sotto la direzione del M° Anna Galterio, si preparano al debutto di domenica 1 dicembre al Teatro Comunale M.Caniglia per la rappresentazione de “La Bohème”. L’appuntamento con l’Opera che annualmente la stagione della Camerata propone, quest’anno celebra Puccini nell’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa, con una delle sue opere più amate e rappresentate al mondo. In questa occasione l’Ateneo Internazionale della Lirica nell’allestimento con l’ Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma diretto dal M° Ruben Ferrari e con la regia di Alessandro Brachetti, offre al pubblico abruzzese una simpatica sorpresa: piccoli musicisti del territorio sul palco insieme agli interpreti principali, compongono il coro delle voci bianche previsto nella partitura.
Sono alunni degli Istituti Comprensivi a indirizzo musicale delle Scuole Medie Serafini e Capograssi di Sulmona selezionali appositamente per il tour in Abruzzo.
Il coro dei “Piccoli Polifonici” è composto da 17 giovanissimi di età compresa tra 8 e 13 anni. Appassionati di musica (ognuno di loro suona almeno uno strumento) seguono le attività di formazione corale del M° Anna Galterio presso la sede dell’Ateneo della Lirica di Sulmona.
Sono 12 le ragazze (Arianna Accardo, Francesca Angelilli, Mariam Badir, Francesca Colamarino, Giada De Chellis, Corinna Di Cristofano, Sara Di Natale, Myroslava Fediura, Gemma Masciosci, Costanza Nori, Maria Sorrentino e Chiara Valentini) e 5 i ragazzi(Elias Badir, Andrea Bosio, Eduardo Gomez Cabrera, Emilio Malvestuto, Antonello Massaro) e si sono già esibiti lo scorso anno nell’allestimento di Turandot al Teatro dei Marsi e al Teatro Caniglia. Questa per loro rappresenta la seconda importante occasione di calcare il palcoscenico a fianco di un cast di professionisti e di fronte ad un pubblico non solo della propria città.
“E’ anche questo un modo di avvicinare i ragazzi alla musica più impegnativa –dice il Direttore Artistico della Camerata Gaetano Di Bacco– coinvolgendoli in una avventura unica ed entusiasmante, anche solo per poco, interpreti in un allestimento importante e in teatri prestigiosi.”