Sulmona, 4 dicembre- Discutere dei rischi dell’autonomia differenziata e le conseguenze sulla stabilità del Paese. E’ questo che si propone di fare l’incontro organizzato dal Partito Democratico di Sulmona. Il convegno ha l’obiettivo di mobilitare le cittadine e i cittadini e renderli consapevoli della minaccia che l’autonomia differenziata porta con sé: amplificando la disuguaglianza tra regioni del nord e quelle del sud, si mettono a rischio diritti fondamentali come il lavoro, la salute e l’istruzione.
Ad aprire l’incontro, moderato da Guido Angelilli capogruppo al Comune di Pacentro, che vedrà protagonisti il professore Luciano D’Amico consigliere regionale; Fabrizio Politi professore ordinario di Diritto Costituzionale, Aldo Ronci, economista e Francesco Marrelli segretario Cgil L’Aquila. Ad introdurre sarà il coordinatore cittadino del Pd Teodoro Marini.
Un’occasione preziosa, quella del prossimo 7 dicembre alle 11, nella sede del Partito Democratico al numero 236 di Corso Ovidio, per approfondire le criticità e le potenziali conseguenze di questa dannosa e ambigua riforma.
Il Pd è convintamente schierato contro questa legge che ritiene pericolosa per le ricadute che potrà produrre qualora trovasse applicazione.
L’appello del Partito Democratico è chiaro: fermare questo progetto divisivo e mobilitarsi per difendere i valori di coesione sociale e giustizia che sono alla base della Costituzione.