Home Regione Abruzzo Taglieri (M5S),No alla chiusura del Centro  Recupero Animali Selvatici(Cras) 

Taglieri (M5S),No alla chiusura del Centro  Recupero Animali Selvatici(Cras) 

Scritto da redazione

Pescara, 13 dic. Il Centro Recupero Animali Selvatici di Pescara non deve chiudere, la Giunta Marsilio ha l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie per evitare questa circostanza e fare sì che uno degli ultimi baluardi in Abruzzo per il soccorso e la cura degli animali selvatici resti aperto. Ci avviciniamo alla sessione di bilancio ed è l’occasione giusta per trovare le coperture finanziare necessarie alla riapertura e al mantenimento del Cras. Questo governo regionale di centrodestra non può esimersi da questa responsabilità, soprattutto perché parliamo di un centro che dal 1982, anno della sua istituzione, è riconosciuto come struttura di particolare interesse ed utilità per la tutela e la valorizzazione del patrimonio faunistico abruzzese”. Lo afferma il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri.

“Tra le sue finalità vi è quella di salvaguardare le specie animali appartenenti alla fauna selvatica autoctona, e negli anni ha curato centinaia di animali, prevalentemente passeriformi, ma anche rapaci diurni e notturni spesso illegalmente feriti dai cacciatori, gabbiani o altri acquatici, ma anche esemplari di mammiferi e di rettili. Fino al 2020, come si evince dall’articolo 15 della legge regionale 11 agosto 2020, n. 25, erano stanziati per il Cras circa 35mila euro annui ma, dopo il 2020, quel contributo è stato ridotto fino ad azzerarsi. A fine novembre di quest’anno il centro, l’unico al di fuori delle strutture nelle aree protette, ha definitivamente chiuso i battenti”. “Non è accettabile che si parli di ‘Regione verde d’Europa’ e di regione green solo quando fa comodo o serve a riempire i rotocalchi, la fauna selvatica dell’Abruzzo va tutelata e difesa con fatti concreti non con slogan e propaganda. Il Cras ha svolto un ruolo cruciale nel recupero e nella reintroduzione in natura di molte specie, spesso minacciate o protette, e non può essere lasciato morire per l’inerzia di questa Giunta regionale che, adesso, non può più nascondersi. La sessione di bilancio – conclude Taglieri-sarà l’ennesimo banco di prova con slogan e propaganda” 

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