Allo spettacolo è abbinata una lotteria dell’Associazione Mani in Lana per una raccolta fondi da destinare alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra e accolte a Popoli
Popoli, 12 aprile- Sara Gagliarducci, in arte Mimì Clown, attrice e performer aquilana dedita ad approfondire la difficile quanto entusiasmante arte del clown, sarà nel Teatro Comunale di Popoli Giovedì 14 Aprile alle 18,30 con lo spettacolo Ali, appuntamento in cartellone a Ur-Fest Il Teatro della Città, Festival promosso dal Comune di Popoli e organizzato dal Drammateatro, giunto al suo sesto anno consecutivo di attività e che nella sua sessione primaverile ha per tema Monodrammi al femminile. Partito in Marzo con il debutto del nuovo spettacolo del Drammateatro Vecchiaccia di Stefano Benni con in scena Rebecca Di Renzo, e con Rapsodia ‘900 dal romanzo di Dacia Maraini Il treno dell’ultima notte interpretato da Beatrice Giovani, entrambi i monologhi per la drammaturgia e la regia di Claudio Di Scanno, il primo appuntamento di Aprile è Ali, uno spettacolo che la sua interprete definisce comico-poetico e senza parole, una storia d’amore e immondizia. Mimì è una buffa barbona che attende la felicità nascosta nella promessa di un nuovo incontro. Succederà?
Ed è da questo assunto drammaturgico che inizia il volo clownesco nel quale Mimì prende per mano gli spettatori, dai bambini agli adulti, per andare insieme dove i sogni sono più forti della realtà. Ali è una scena di cartone e rifiuti nella quale Mimì gioca con gli spettatori per scambiarsi briciole di umanità. In un’altalena assurda tra repulsione e tenerezza, questa pagliaccia – barbona cerca il tuo sguardo per chiederti: cos’è l’amore?
Il linguaggio universale del clown, l’improvvisazione, la capacità di dialogare con spazi e contesti diversi sono la forza di Ali. Uno spettacolo che è un pasticcio di emozioni e risate per un clown in bilico tra la tradizione e il sentire contemporaneo, sempre a caccia dell’invisibile. Per iniziativa dell’Associazione di volontariato Mani in Lana allo spettacolo è abbinata una lotteria con in palio la vincita di creazioni in lana lavorate ad uncinetto, il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie in fuga dalla guerra in Ucraina, giunte a Popoli e ospitate dal Comune.