Sulmona, 13 aprile– Fra gli appuntamenti piu’ attesi della settimana santa vi sono anche i Sepolcri del giovedì santo, con le chiese delle città che allestiscono il tutto come la tradizione prevede. La notte del giovedì santo è dedicata alla preghiera, meditazione, riflessione, raccoglimento, con molti fedeli i quali si recano in chiesa per rispettare la tradizione.
I Sepolcri altro non sono che gli altari della reposizione, tradizione particolare dell’Italia centro meridionale ed insulare. Fare i Sepolcri significa recarsi in chiesa al fine di visitare il monumento funebre di nostro signore Gesù Cristo addobbato.
L’altare delle reposizione è il luogo nel quale è collocata l’eucarestia al termine della santa messa del giovedì santo. Gli addobbi degli altari della reposiione sono particolari e vengono addobbati in maniera altisonante, con fiori. L’altare della reposizione secondo la tradizione rimane sino al pomeriggio del venerdì santo.
Sulmona vanta una lunga tradizione anche dei Sepolcri; la fotografia che vi proponiamo ritrae il Sepolcro all’interno della chiesa di Santa Maria della Tomba, dal 1598 sede della Confraternita di Santa Maria di Loreto, la quale allestisce la spettacolare ed emozionante processione della Madonna che scappa la domenica di Pasqua, in piazza Garibaldi.
I Sepolcri sono un momento di preghiera, riflessione. Gli altari della reposizione, vengono addobbati ed impreziosisti in maniera diversa, in base alle usanze e tradizioni locali. Sepolcro è sinonimo di tomba anche per indicare una tumulazione encomiabile, celebre. Il giovedì santo del 2022, con i suoi Sepolcri, sarà ancora più intenso poiché torna a celebrarsi dopo due anni di pandemia.
Andrea Pantaleo
( La Chiesa di Santa Maria della Tomba ph andrea pantaleo)