Home Politica Sulmona: A proposito di Cogesa, dubbi e perplessità del Gruppo M5S:” Incapacità oppure volontà ?” 

Sulmona: A proposito di Cogesa, dubbi e perplessità del Gruppo M5S:” Incapacità oppure volontà ?” 

Scritto da redazione

 Sulmona, 28 dicembre– “A questo punto ci chiediamo se ci sia una incapacità oggettiva di chi sta gestendo il piano di ristrutturazione del Cogesa o, come sospettiamo già da tempo, è in atto un vero e proprio processo dettato da un disegno politico che nulla ha a che fare con gli interessi dei cittadinie dei lavoratori ,ma, piuttosto, con scambi di favori elettorali che punta alla svalutazione della società per poi lasciarla in pasto a società esterne”. Così in una nota il gruppo M5S di Sulmona

Dopo il beneficio economico previsto nel piano di ristrutturazione di circa 1,2 milioni dalla “decontribuzione sud” , impossibile da ottenere per le normative che escludono chiaramente dal bando le società come Co.Ge.Sa- prosegue la nota– ieri con  il voto del Bilancio Consuntivo ,  si è dato il via al ricorso alla riserva di capitale per “risistemare” i conti, rendendo così  impossibile accedere ai 480 mila euro di ricapitalizzazione  ,anch’essi previsti nel piano , come stabilito dall’art. 14 del TUSP , che di fatto esclude la ricapitalizzazione se si attinge al fondo di riserva. 
Abbiamo più volte portato esempi virtuosi di gestione del rifiuto dove il concetto base è Ecologia= Economia, dove si applica  una attenta osservazione della tutela ambientale nelle procedure di raccolta e gestione  del rifiuto, con un coinvolgimento a 360 gradi dei cittadini. Questo porta  grandi benefici ambientali ed economici, basti pensare che il cambio di gestione del rifiuto in questo senso ha fatto recuperare all’ ASA di Tivoli un “buco” di 11 milioni di euro in 7 anni, portando il secco residuo procapite annuo per ogni cittadino a 415 KG di rifiuto totale, 87 di rifiuto secco a Tivoli, primato Italiano.

Una gestione virtuosa del rifiuto che porta bilanci in positivo è possibile se fatta da persone competenti  con esperienza nel settore, come , in pochi mesi, stava dimostrando  il Dott. Gerardini, in Co.Ge.Sa , mandato via a malo modo dai voti degli stessi sindaci che difendono a spada tratta questo tipo di gestione della Società partecipata che anche quest’anno porterà la sua perdita di oltre il milione di euro, a discapito in primis dei cittadini di questo territorio”.

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