Domani, domenica 26 gennaio ore 17.30,al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro
Castel di Sangro, 25 gennaio-Al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro prosegue la stagione concertistica della Camerata Musicale di Sulmona proposta ormai da quattro anni e realizzata in collaborazione con il Comune di Castel di Sangro , l’Associazione Turistica Pro Loco , la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila e grazie anche al Ministero della Cultura.
Per l’appuntamento di domani 26 gennaio alle ore 17.30 il palcoscenico è riservato ai PiCello Bross, un duo formato da violoncello e pianoforte.
PiCello Bros è il nome che i fratelli Francesco (violoncello) e Angelo Pepicelli (pianoforte) hanno dato al loro cinquantennale sodalizio artistico. Dell’‘essere due’’ i PiCello Bros hanno fatto la loro cifra e la loro forza: “l’unione di due anime che si specchiano l’una nell’altra”.
“Specchi deformanti” è il titolo della serata, un concerto in due parti in un confronto tra Beethoven e Schnittke, con l’ascolto nella seconda parte di una recente composizione di Molinelli ispirata a Schnittke e dedicata proprio ai PiCello Bros.
Il programma si apre con la Romanza in fa maggiore op.50 di Beethoven (resa popolare da una nota pubblicità tv) nella trascrizione per violoncello e pianoforte di F. Grützmacher e la Sonata in sol minore op. 5 n.2, entrambe le opere del musicista tedesco composte nel 1796.
Nella seconda parte invece verrà eseguita la Sonata n.2scritta tra il 1993 e 1994 da Alfred Schnittke, compositore russo nato il 1934 e vissuto fino al 1998. Il brano è stato eseguito in Prima esecuzione italiana dai PiCelloBros a Foligno nel 2023.
Il programma della serata si conclude con una composizione del 2024 del giovane musicista contemporaneo Roberto Molinelli, dedicata ai PiCello Bros e dal titolo Presenze Riflesse, Omaggio a Schnittke, scritto su commissione delle Associazioni Amici della Musica di Foligno e Amici della Musica di Modena e presentato a Foligno in Prima esecuzione assoluta dal Duo di violoncello e pianoforte di Francesco e Angelo Pepicelli.
Si tratta di un omaggio al brio creativo dell’eclettico e raffinato compositore di musica contemporanea Alfred Schnittke -dice lo steso Molinelli- attraverso un viaggio suggestivo ed emozionante di suoni che raccontano storie e immagini, ricreando una sorta di colonna sonora a lui ispirata, dove il genere cinematografico fu una delle chiavi di svolta che gli consentì di avvicinarsi a ciò che definì “Lo scopo della mia vita… unificare musica colta e leggera, anche se per farlo dovessi rompermi l’osso del collo”.
“Non è fondamentale dove suoniamo –scrivono Angelo e Francesco Pepicelli- Quello che conta è il piacere di un’azione insieme per vivere emozioni e divertimento, valorizzando le qualità di entrambi. L’importante per noi è la relazione che creiamo con un pubblico interessato, partecipe, entusiasta, che entra insieme a noi nella musica che stiamo suonando, per viverla tutti in un’unione ogni volta straordinaria”.
Francesco Pepicelli, dalla tournée come primo violoncello solista dell’Orchestra Mahler diretta da Claudio Abbado al Concerto di Schumann con la direzione di Daniele Gatti, dal premio al prestigioso Concorso Gui con il Duo Pepicelli, fino ad oggi: quarant’anni di duo con il fratello Angelo, quasi vent’anni con il Trio Metamorphosi, 20 CD di cui 7 per DECCA, centinaia di allievi violoncellisti e cameristi formatisi alla sua scuola nei Conservatori italiani negli ultimi 35 anni, 1000 concerti cameristici in tutto il mondo per arrivare oggi agli innovativi progetti dei PiCello Bros e dello spettacolo Beethoven in Vermont in cui si cimenta come MusicistAttore.
Il pianista Angelo Pepicelli esibitosi in molte delle più prestigiose sale del mondo, dal Carnegie Hall di New York al Suntory Hall di Tokyo e Salle Gaveau di Parigi, ha vinto premi internazionali di prima classe. Con una attività discografica mirata al repertorio italiano fra Ottocento e Novecento, negli ultimi anni si è focalizzato sulle integrali per trio di Beethoven e Schumann. Ha pubblicato con DECCA, Naxos, Dynamic, Bongiovanni e la rivista Amadeus una ventina di CD molti dei quali sono edizioni di riferimento. Impegnato nella didattica da oltre quarant’anni a Terni, ha tenuto masterclass in altri Conservatori italiani e prestigiose istituzioni in Austria, Polonia, Giappone. Da vent’anni è presidente dell’Associazione Filarmonica Umbra.
Con il Duo PiCelli Bros è un sodalizio stabile e di lunga durata con progetti innovativi come la recentemente produzione Beethoven in Vermont in cui, come il fratello, ha esordito come MusicistAttore.