Sulmona,27gennaio – Si celebra oggi, lunedì 27 gennaio, la Giornata della Memoria, dedicata al ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’armata russa: era lo stesso giorno del 1945. Come ormai consuetudine viva e rinnovata, il Polo liceale “Ovidio” ha organizzato una serie di iniziative per i suoi studenti.
La prima di queste iniziative è stata la partecipazione delle classi quarte, nei giorni scorsi, al cinema Pacifico, allo spettacolo teatrale “Sciabbadai” a cura di Foliàl Aps in collaborazione con META APS. “Sciabbadai” narra la storia di una notte del 1943 nella vita di Lino Colombo, attore decaduto e perseguitato a causa delle sue origini ebraiche. Per sfuggire alla furia nazifascista all’indomani della razzia del Ghetto di Roma, Lino trova rifugio in una chiesetta poco fuori città. Qui incontra due personaggi bizzarri ed enigmatici, un prete e un bambino, che cambiano inaspettatamente la sua vita e gli permettono di tornare protagonista del proprio destino.
Le classi prime e seconde del polo hanno inoltre assistito all’intervista a Sami Modiano, in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Museo della Shoa. Sami Modiano, oggi 94 anni. È un superstite dell’Olocausto italiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Attivo testimone della Shoa, è spesso stato a Sulmona proprio per incontrare cittadini e studenti, tra i quali quelli del polo liceale “Ovidio” che a lui è legato da profonda stima e vicinanza.Oggi Lunedì 27 gennaio, alle 11, nell’aula magna del liceo artistico “Mazara” sarà presentato il libro “I fiori di Sharon” di Ezio Forsano, illustrato dalla studentessa del liceo Aurora D’Amico.
Il 29 e 30 gennaio, infine, le classi terze, quarte e quinte di tutto l’Istituto assisteranno, sempre al cinema Pacifico, allo spettacolo teatrale “Io mi ricordo” a cura di Fantacadabra, con collaborazione con il Teatro stabile d’Abruzzo.
In scena ci saranno Laura Tiberi e Antonella Palombizio. Le scene sono a cura di Santo Cicco e la regia è di Mario Fracassi “Perché non posso più andare a scuola papà?” “Perché siamo ebrei …” Storie dolorose, indimenticabili, quelle di Etty Hillesum, Hanna Arendt e Liliana Segre. Bambine e donne di un’adolescenza stravolta, di viaggi al limite della sopravvivenza e di prigionie che si fatica ad immaginare.
La partecipazione degli studenti alle iniziative è stata organizzata dal Dipartimento di Storia, coordinato dalla professoressa Gelanda Martorella. “La Giornata della Memoria”, spiega la professoressa, “rappresenta, per le nostre scuole da molti anni, un momento di riflessione e di approfondimento che anche quest’anno intendiamo riconfermare con la partecipazione di tutte le classi del Polo ad una serie di iniziative. Affrontare e riflettere su un tema così delicato per i nostri studenti è molto importante, soprattutto in questo momento storico caratterizzato da un clima diffuso di odio e di intolleranza.