“ La futura Amministraziopne comunale- sostengono- dovrà aprire un’aula studio nei primi 60 giorni di mandato”. Davvero un bel segnale nel metodo utilizzato assicurando una concreta partecipazione a costruire una città migliore ma soprattutto per porre fine allo spettacolo desolante del poltronificio di cui si parla tanto in questi giorni mentre nessuna traccia sui bilanci del lavoro di questi anni e delle idee concrete per i prossimi
Sulmona,28 gennaio- Un anno fa veniva pubblicato dal quotidiano “Il Centro” il nostro primo comunicato, quindi iniziava la nostra battaglia come Comitato della Biblioteca di Sulmona. Infatti, oggi, in questo comunicato vorremmo tirare le fila su quello che abbiamo ottenuto e non.
Certamente quello che di positivo abbiamo ottenuto è che si è aperto un grande dibattito sia nella nostra città che nella regione riguardo la situazione delle biblioteche, e non solo riguardante quella nella nostra città. Ricordiamo che la situazione delle biblioteche in Abruzzo è una delle peggiori in Italia, o non ci sono o quelle che ci sono o sono chiuse o sono mal gestite. Altro di positivo, ovviamente, sono i 100.000 euro stanziati dal Consiglio regionale per lo studio tecnico dei lavori da effettuare a Palazzo Portoghesi. Lo scrivono in una nota i giovani del Comitato della Biblioteca di Sulmona Marco Alberico e Giulia Di Rienzo
“Invece l’aspetto sicuramente negativo- si legge ancora nella nota- è che non abbiamo ottenuto ancora quello che volevamo, ovvero un’aula studio che fosse aperta dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 19:00. Né la regione ha ancora ampliato gli orari dell’APC sita in via Sardi, né il comune di Sulmona ci ha ancora dotati di un’aula studio.
In questo clima di campagna elettorale, chiediamo alla futura amministrazione comunale l’apertura celere di uno spazio culturale. Anzi, vorremmo che sia il primo atto amministrativo del/della prossima/o Sindaco/a. Un atto di pura rinascita.
Come già abbiamo chiarito in precedenti comunicati, i 100 mila € stanziati dalla Consigliera Scoccia per la progettazione di Palazzo Portoghesi è un qualcosa di positivo ma non sufficiente a colmare in tempo brevi la grave lacuna di non godere di un’aula studio nella città di Ovidio.
Sulmona, attualmente, più che una “Città che legge” sembra una Città che non vede e non sente le reali esigenze dei giovani e delle giovani menti abruzzesi “.
5 Commentii
Intanto sono passati molti anni dalla chiusura di Palazzo Portoghesi e i consiglieri comunali uscenti non si sono accorti di nulla.La Regione trattandosi di Sulmona cosa ha fatto finora?
Ma quello che è capitato con le biblioteche a Sulmona poteva capitare a l’Aquila o Avezzano ?
C’è un aspetto che leggo in questo comunicato che determina confusione: la Consigliera Scoccia ha stanziato 100 mila euro per Palazzo Portoghesi ? Ma il provvedimento non era stato votato all’unanimità dal Consiglio regionale cioè con il parere favorevole di tutti i gruppi politici ? Anche perché la Scoccia da sola come faceva?
Comunque ragazzi forza. Continuate a lottare sempre per la nostra città a farla più’ bella e interessante. Tanto con questi protagonisti della nostra politica non faremo di meglio
Bravi!!! Ecco la parte migliore della città rappresentata da giovani che combattono per obiettivi precisi che vanno bene a tutti