Home Cultura “Carta Bianca di e con Moni Ovadia. Una Candela nel buio” e Gabriella Compagnone.

“Carta Bianca di e con Moni Ovadia. Una Candela nel buio” e Gabriella Compagnone.

Scritto da redazione

  – Sabato 22 febbraio 2025 ore 21:00- Teatro San Francesco – 

Gabriella Compagnone

Pescina, 19 febbraio- La stimolante stagione teatrale 2024-2025 nella “Città di Silone e Mazzarino”,si arricchisce di una nuova perla con lo spettacolo:”Carta Bianca a Moni Ovidia .Una Candela nel buio”, con Gabriella Compagnone,”Disegni sulla Sabbia“.

Direzione artistica del Maestro Gabriele Ciaccia. Il grande Moni Ovadia attore,autore e scrittore, è uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura della scena italiana. Il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la Cultura Yiddish, attraverso una lettura contemporanea,unica nel suo genere in Italia ed in Europa. 

Ma Moni Ovadia è anche noto per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace. In questo recital/monologo intratterrà il pubblico con riflessioni, letture e storielle, ispirate al suo vastissimo repertorio, con un focus particolare sulla cultura palestinese. 

In scena ad accompagnarlo i “Disegni sulla Sabbia” dal vivo, di Gabriella Compagnone. Il Maestro, presentando questo spettacolo ha ribadito che ha messo al centro il popolo palestinese, con il loro dramma,ma con un “umanità spirituale”,che ha sempre ammirato, pur essendo lui un figlio della grande “Diaspora Ebraica”. 

Moni Oadia

Uno dei pochi “Testimoni di Pace e Convivenza” tra i suoi popoli, in guerra da secoli, con un recital di poesie e storie, in un lungo viaggio, che nasce da oltre quarant’anni di straordinaria vita d’artista,in tutto il mondo, ricevendo tanti premi prestigiosi. 

Tra questi il riconoscimento alla XXIV Ed. del” Premio Internazionale Ignazio Silone” assegnatogli a Pescina nel 2021, tra i più apprezzati dall’artista, davanti al Sindaco della Città, Mirko Zauri, con la sua Giunta ed il Presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Parisse.

Durante quella speciale giornata Moni Ovadia  ricordò che: “Silone si oppose alla linea del suo partito,ma andava fatto,perché questo è ciò che salva i valori,che danno senso all’umanità, senza i quali si precipita nella barbarie”.

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