Sulmona,16 aprile L’avvocato Elisabetta Bianchi resta consigliere comunale di Sulmona di Forza Italia. Lo ha deciso il Consiglio di Stato dopo l’udienza che si è celebrata lo scorso 30 marzo. Oggi è stata notificata la decisione che respinge il ricorso presentato dall’ex consigliere Alessandro De Gennaro. Una decisione molto attesa in città sia per la notorietà della protagonista sia per la complessa problematica giuridico-amministrativa legata al caso ma anche per diversi risvolti politici dentro al gruppo di FI e sopratutto in rapporto ai futuri assetti dell’Assemblea di Palazzo San Francesco perché, finora, la Bianchi si era distinta per la sua tenacia e incisiva azione dai banchi dell’opposizione.
Ecco il senso della decisione
La III Sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 1762/2017, pubblicata in data odierna, ha rigettato il ricorso proposto da Alessandro De Gennaro per la riforma della sentenza del TAR Abruzzo che, annullando l’elezione di quest’ultimo, aveva proclamato eletta alla carica di consigliere comunale del Comune di Sulmona Elisabetta Bianchi.L’Avv. Bianchi, pertanto, continuerà saldamente a ricoprire il seggio elettorale di Forza Italia già assegnatole dal TAR Abruzzo. Il Consiglio di Stato ha infatti definitivamente accertato l’illegittimità della mancata prededuzione del seggio in favore della candidata alla carica di Sindaco, Elisabetta Bianchi, cosi come erroneamente operata dall’Ufficio Elettorale Centrale.
Per i Giudici di Palazzo Spada, a ben vedere, alcun dubbio può sussistere sull’orientamento interpretativo da seguire nel caso di specie laddove nella sentenza odierna viene anche precisato che “l’iniziale contrasto giurisprudenziale al riguardo esistente, è stato ormai da tempo superato e non sussistono più in materia de qua differenti e contrastanti orientamenti giurisprudenziali” cosi come da sempre sostenuto da Elisabetta Bianchi difesa dagli avv.ti Nino Ruscitti ed Anna Iannozzi.
Con l’ultimo grado della Giustizia Amministrativa si afferma definitivamente un principio di diritto, tutto sommato, democraticamente scontato.