
Introdacqua,9 marzo– Anche quest’anno, la comunità di Introdacqua ha celebrato e ricordato le donne in occasione della giornata internazionale della donna. Ieri, Sabato 8 marzo ,presso l’Auditorium Rino Panza del paese si è tenuto un evento volto a riunire le donne di tutte le età all’insegna di un pomeriggio di riflessione e condivisione.
Organizzato da Tish Zauner, americana trapiantata a Introdacqua per scelta, quest’anno l’evento ha trattato il tema delle giovani donne da ricordare e da stimare.
Non a caso, è stato scelto di raccontare la storia dell’indimenticata e indimenticabile Lola Di Stefano.
Giovane maestra di Bussi sul Tirino, che, una mattina di gennaio del 1954 salvò i suoi bambini della scuola di Bussi Officine dalla fuoruscita di tonnellate di cloro provenienti dalla fabbrica adiacente.
Lola Di Stefano, eroicamente, mise da parte il suo proprio spirito di sopravvivenza e abbracciò la vita dei suoi piccoli studenti mettendoli in salvo sulla corriera che portava a Capestrano, salvandoli da un destino certo. Lola, invece, non si protesse, i suoi polmoni si riempirono di fumo tossico e salutò questo mondo con grande valore e coraggio.

A seguire, lettura di poesie dedicate alla figura della donna, estrazione dei biglietti della lotteria e condivisione di donne ammirate e stimate da ciascuno dei presenti.
Simbolica e originale, invece, l’idea di voler piantare un albero di ulivo decorato con i desideri da realizzare. Infatti, nel corso del pomeriggio, le donne hanno scritto su un foglietto un desiderio da realizzare e lo hanno appeso sui rami di ulivo.
A chiudere con un tocco di musica, un coro popolare anche in ricordo del maestro Cleto Salvatore. Il testo proposto è stato apprezzato per l’inconfondibile sapore dialettale e per il tema raccontato: la libertà di espressione (ai tempi trasgressiva) della donna corteggiata.
La comunità anglofona di Introdacqua ha dato una grande lezione di unione e forza di volontà, ha spiegato il sindaco Cristian Colasante, presente per un saluto all’evento e si è detto orgoglioso dei tanti eventi proposti e delle attività svolte per mantenere vivo il periodo invernale freddo e assonnato tipico dei borghi delle aree interne.
Introdacqua ha dimostrato come l’8 marzo sia un giorno da dedicare alla riflessione e alla commemorazione delle moltissime donne che hanno lottato per i diritti conquistati e a volte confusi con una semplice occasione per poter uscire a mangiare una pizza.
Ben vengano le cene, ben vengano le mimose e gli aperitivi ma con la consapevolezza di poter fare tutto ciò grazie a donne coraggiose che hanno dato la vita per le future generazioni.
Chiara Del Signore
( le foto allegate di Maria Manuela)