Sulmona,6 maggio-La notizia della scomparsa di Ennio Pantaleo uno degli ultimi apparenti alla Brigata Maiella, storica formazione di patrioti insignita della medaglia d’oro al valor militare, ha destato profonda commozione non soltanto a Sulmona e nell’intero territorio peligno. Ennio Pantaleo aveva novantadue anni ed ha rappresentato un piedritto fondamentale della lotta di liberazione, in quanto si arruolerà volontario nella Brigata Maiella a soli quattordici anni, convinto e deciso di dare il suo prezioso apporto alla lotta di liberazione. Insieme a molti giovani risponderà al bando militare emanato a luglio del 1944 dal Comitato Patriottico Locale per la liberazione nazionale Sulmona, a firma del tenente Claudio Di Girolamo, altro appartenente alla formazione paramilitare. Ricordiamo il suo libro dal titolo Avevo solo quattordici anni, il quale è un viaggio storico emozionante e coinvolgente sugli avvenimenti storici della seconda guerra mondiale nel nostro territorio. Ennio Pantaleo ha sentito il dovere di scrivere questo libro La Resistenza è una pagina storica della storia contemporanea della nostra Nazione. Ricordiamo che la Brigata Maiella è stata insignita della medaglia d’oro al valor militare; nelle sue file vi saranno 1326 volontari, 54 caduti, 131 feriti, 19 prigionieri. Fra essi vi sarà anche Ennio Pantaleo il più giovane appartenente. Una figura leggendaria la sua la quale lascia un vuoto incolmabile, ma anche un ricordo indelebile costituito dai valori della democrazia, libertà, coraggio senza mai indietreggiare un solo istante. Anche a nome del Direttore del Giornale, della Redazione, porgiamo le nostre condoglianze e cordoglio alla famiglia. Ciao Ennio grazie di tutto, buon viaggio.
Andrea Pantaleo