Sulmona,8 luglio– Cerimonia questa mattina nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco foriera di emozioni, ricordi, cultura, dibattiti, confronti, con la quale si è ricordata la figura del Professor Giuseppe Papponetti a dieci anni dalla sua morte avvenuta domenica otto luglio 2012. Presenti il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, il Presidente del Consiglio Comunale Cristiano Gerosolimo, i figli del professore scomparso Ettore e Ernesto, la sorella Marisella Papponetti con il consorte Giorgio Ottaviani, la loro figlia Giorgia, Giulio Mastrogiuseppe Presidente dell’Associazione Celestiniana, le docenti Concetta Marinucci e Sabrina Cardone in rappresentanza del liceo classico Ovidio nel quale, il Professor Giuseppe Papponetti ha insegnato, professori fra i quali Francese Barrassocolleghi del professor Giuseppe Papponetti, studenti liceali i quali hanno avuto l’onore di essere alunni del professor Papponetti, amici, cittadini. La società civile ricorda la figura del professor Giuseppe Papponetti, il quale ha lasciato un patrimonio culturale con le sue pubblicazioni, le quali rappresentano il mosaico della vita del docente scomparso, la sua immortalità.
“L’università delle lettere” come il professor Giuseppe Papponetti asseriva, quindi le lettere quale ossequio e deferenza alla lingua italiana, con la sua eminente storia linguistica. La manifestazione è stata allestita dal Comitato Sentimentale fondato da Carlo Speranza, il quale ha condotto e moderato gli interventi, comitato che è stato fondato dal gruppo degli studenti liceali. Molta la commozione, con gli occhi che erano velati dalle lacrime, nel ricordare un ambasciatore fra i più autorevoli della cultura Sulmonese, quale è stato Giuseppe Papponetti, figlio della generosa, laboriosa, ospitale terra d’Abruzzo, della città di Sulmona, della terra dei peligni. Il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero alunno del professor Giuseppe Papponetti ha ricordato alcuni avvenimenti del docente scomparso, precisando che la sua assenza in città, nel mondo della cultura, lascia un vuoto incolmabile, ma anche un prezioso mosaico d’insegnamento.
Gianfrancco Di Piero ha precisato che, ha un privilegio particolare in quanto è stato alunno sia di Giuseppe Papponetti sia della professoressa Museo, consorte i Giuseppe Papponetti. La scomparsa di uomini di cultura, come Giuseppe Pappnetti, ci rende più poveri, ma ci ha lasciato la sua cultura, le sue idee, i suoi insegnamenti. Il professor Fabio Valerio Maiorano, nel suo intervento, ha ricordato che la prima persona dopo i genitori e la levatrice, che lo ha visto pochi istanti dopo la sua nascita, è stato il professor Giuseppe Papponetti il quale, quel 22 maggio 1950, giorno della nascita di Fabio Maiorano, era in casa con il fratello di Fabio Salvatore Maiorano per tutti Totò, divenuto poi stimato e noto avvocato. Fabio Maiorano non ha nascosto la sua emozione nel ricordare l’amico e collega di lavoro al liceo classico Ovidio.
Soffermandoci sulle iniziative si è precisato che, per quanto concerne i fondi per il Bimillenario Ovidiano, vi è una somma da dedicare a Giuseppe Papponetti per dar luogo ad iniziative che lo ricordino; inoltre, il sindaco Gianfranco Di Piero, ha precisato che, è intenzione di dedicare uno spazio cittadino alla memoria del professor Giuseppe Papponetti. Al termine della cerimonia ha preso la parola Ettore Papponetti, figlio del professor Giuseppe Papponetti il quale, parlando a nome della famiglia, ha ringraziato tutti per la cerimonia in ricordo ed onore del papà, precisando che la città di Sulmona lo ricorda con affetto, stima, infinita gratitudine.
Giuseppe Papponetti lascia un ricordo autorevole ed unisce innumerevoli generazioni di Sulmonesi, di studenti, di cittadini espressione di tutti i ceti sociali. Una figura la sua di grande valore, collegata al premio Capograssi, concorso letterario dedicato alla figura e memoria di Giuseppe Capograssi, considerato uno dei più grandi giuristi e filosofi del XX secolo. Giuseppe Papponetti è stato Presidente della Fondazione Capograssi, ed è stato il pioniere che ha organizzato e portato avanti il Premio Capograssi. Egli è stato anche componente della giuria del Premio Flaiano. La città di Sulmona, con la manifestazione odierna in suo onore, ha mandato un messaggio chiaro ed inequivocabile: il Professor Giuseppe Papponetti fu, è, sarà sempre con noi.
Egregio Professor Giuseppe Papponetti:grazie per quanto ha dato, avrebbe meravigliosamente continuato.
Andrea Pantaleo