Davvero un bel successo, tanto entusiasmo e molta partecipazione per la prima edizione di Taste&Wine organizzata dall’associazione Bonae Ara presso le Piazzette Alesi del caratteristico borgo
Bugnara,16 luglio Una iniziativa che ha coinvolto due professionisti dell’enogastronomia, una fusione di alta qualità tra lo chef Wild Davide Nanni e la Cantina Margiotta.
Una commistione di sapori e profumi a km 0, specialità gastronomiche provenienti dall’azienda agriturismo locanda Nido D’aquila presentate dallo chef Nanni. I vini, firmati Margiotta, sono stati introdotti dall’enologa Francesca Margiotta, un valore aggiunto di professionalità e cultura all’iniziativa.
I ragazzi dell’associazione di Bugnara, in collaborazione con Bar Gino, hanno saputo creare l’atmosfera giusta con semplicità e raffinatezza, il corretto equilibrio tra eleganza e genuinità. Strade e Piazzette caratterizzate da un folto pubblico. Grandi risate, divertimento, buon cibo e buon vino. Le degustazioni hanno riscosso un successo incredibile, superando tutte le aspettative.
Lo chef wild Davide Nanni non ha mai smesso di stupire, creando fin da subito un legame di simpatia con gli spettatori durante il suo Show Cooking, uno spettacolo di cucina dal vivo di alto livello. Nanni ha coinvolto persino gli utenti social attraverso una diretta sul suo canale ufficiale.
Insomma, uno spettacolo a tutto tondo, sia reale che virtuale, perché nulla è stato lasciato al caso.
Tra l’altro, la presenza dello chef a Bugnara ha avuto l’effetto eco anche sulla sua pagina ufficiale, costellata di commenti positivi. Un paese, quello di Bugnara, che stupisce sempre e non smette mai di migliorarsi.
Durante la serata lo chef Nanni ha dichiarato di essere stato invitato dall’associazione e di aver accettato di buon grado sia per la sua propensione alla condivisione ma soprattutto per le origini bugnaresi di sua madre. Si potrebbe osare ricorrendo, ironicamente (o forse no), al termine “meltingpot” per descrivere una Bugnara che conta suoi “figli” in ogni angolo del globo ma che mai potrebbero dimenticarla.
Anche il sindaco ha voluto sottolineare l’importanza della condivisione, concetto propedeutico al corretto funzionamento di un paese che deve fare leva sulla coesione della popolazione, in special modo dei più giovani.
Nel corso delle due serate la folla ha fatto da padrona tanto da registrare il pienone bis.
Presenti alle due serate anche esponenti della maggioranza e minoranza comunale. Non sono mancati i ringraziamenti da parte degli organizzatori all’amministrazione per il supporto e per la disponibilità dimostrata.
Si direbbe che, anche in questo caso, le nuove generazioni abbiano dimostrato di saper sfruttare a pieno tutte le potenzialità di un borgo facendo leva sugli strumenti della società odierna, non lasciando, quindi, un piccolo paese in balía del deterioramento temporale.
Il paese di Vittorio Clemente non è mai rimasto indietro: ha saputo abbracciare ogni innovazione dettata dalla società liquida in cui siamo immersi.
Non ci resta che aspettare i prossimi appuntamenti.
Chiara Del Signore
(ph di Sara Di Censo)