Sulmona,28 luglio -Emozioni ieri sera a Sulmona per il bando di sfida a singolar tenzone nel campo si Piazza Maggiore, cerimonia che fa entrare nel vivo tutti gli appuntamenti della Giostra Cavalleresca di Sulmona.
Dopo due anni d’interruzione, a causa dell’epidemia Covid, la Giostra Cavalleresca torna a caratterizzare l’estate Sulmonese. I Borghi e Sestieri, partendo dalle loro rispettive sedi storiche, hanno percorso Corso Ovidio, per fare il loro ingresso nel plateatico di Piazza Maggiore per il bando di sfida. Preseti il Mastrogiurato Andrea Domenico Giordano De Capite, Maurizio Walter Antonini Commissario reggente, il Vice Commissario Testa, il polo dei Borghi e Sestieri, i cittadini.
Il corteo storico come sempre caratterizzato da squilli di chiarine, rulli di tamburi, sbandieratori, con i capitani delle contrade, ha fatto rivivere echi di memorie lontane, destando particolari emozioni dopo due anni d’interruzione. Altra notte affascinante legata alla storia della millenaria città di Sulmona, ha visto ancora una volta essere protagonista la Giostra Cavalleresca di Sulmona, tornata in auge dopo un sonno lungo oltre tre secoli. Ricordiamo che, l’ultima Giostra antica, si è disputata il sedici agosto 1643, la quale ha visto la vittoria di Scipione Tabassi di Sulmona.
Non sono mancati cori da stadio, fumogeni, bandiere al vento. Con il bando di sfida la Giostra entra nel vivo, con l’attenzione la quale si sposta ora a sabato e domenica trenta e trentuno luglio con la XXVI edizione della Giostra Cavalleresca dell’era moderna.
Attesissimo come sempre è il corteo storico, con centinaia di figuranti fra dame, cavalieri, nobili, armigeri, sbandieratori, suonatori di chiarine e tamburi, falconieri, cavalieri d’arme ed altro ancora, corteo annoverato fra i migliori d’Italia sia per la qualità degli abiti, realizzati con stoffe pregiatissime, sia per la compostezza dello schieramento. Una manifestazione, quella della Giostra, la quale di traguardi prestigiosi nel corso degli anni ne ha raggiunti moltissimi, varcando anche i confini del continente europeo, riscuotendo ovunque plauso ed ovazioni. Un quarto di secolo di vita della Giostra moderna, ha visto la partecipazione del polo dei Borghi e Sestieri, accomunati tutti dalla passione per la rievocazione storica sulmonese. Tutto è pronto per le sfide di piazza Maggiore con i cavalieri alla lizza, pronti per elargire nuove magnifiche, emozionanti, immortali emozioni nel campo di Piazza Maggiore. Quest’anno la Regina Giovanna D’Aragona sarà Nancy Brilli. I solenni rintocchi del campanile dell’Annunziata annunciano, come da tradizione, la prestigiosa rievocazione; atmosfera particolare, incanto sacrale. Presente e passato momenti diversi, strettamente connessi; culto della memoria contro l’oblio, il tempo, ogni impedimento. Il corteo parte dalla cattedrale, squilli di chiarine, rulli di tamburi dal ritmo marziale. I capitani delle contrade presenze maestose, regali, costumi pregiati, gonfaloni, emblemi nobiliari, la Nostra civiltà protagonista nella Città. Nella stupenda piazza Garibaldi già Maggiore si sfidano in singolar tenzone Borghi e Sestieri quali antichi cavalieri. Ricordi, emozioni, ovazioni, suggestiva fiaccolata serale dal fascino ancestrale, meravigliosa continuità speme d’eternità. In bocca al lupo erga omnes, vinca il migliore.
Andrea Pantaleo