Sulmona, 29 luglio Non ancora si può scendere nei dettagli ma una cosa è certa: presto gli Operatori socio sanitari torneranno ad operare nei carceri di Sulmona, L’Aquila e Avezzano e questa volta in pianta stabile! Lo ha annunciato Mauro Nardella segretario provinciale UIL PA
“La Asl1 L’Aquila, Avezzano, Sulmona ha deciso di attuare quanto dalla UIL in tempi non sospetti chiesto vale a dire l’entrata in pianta organica e per la prima volta nella storia, di questa essenziale figura.Conclusa la fase che ha visto i parasanitari adoperarsi per la causa penitenziaria, sotto l’egida della Protezione Civile e per far fronte all’emergenza pandemica- spiega Nardella- ora inizia quella che vedrà i vincitori di concorso, rientranti nella graduatoria aggregata a Teramo, rivestirsi dei panni di professionisti contrattualizzati a per di più a tempo indeterminato.
Fondamentale è stato il contributo dato alla causa dalla Dirigente Marianna Mastrodomenico e dal responsabile della medicina penitenziaria aquilana Fausto Frabotta Ringrazio ovviamente l’Assessore alla sanità Nicoletta Verì, i vertici della Asl1 e tutti gli attori protagonisti per la scelta fatta. Scelta attraverso la quale si è potuto scrivere una pagina di storia nell’ambito dei penitenziari italiani e della medicina penitenziaria in particolare”.