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L’emozione della Giostra Cavalleresca di Sulmona

Scritto da redazione

Sulmona, 30 luglio– Mosaico di emozioni, gioia, grande soddisfazione  a Sulmona, per la prima giornata della XXVI edizione della Giostra Cavalleresca , tornata dopo due anni di interruzione causa epidemia del coronavirus. Molta l’attesa sin dalle prime ore del mattino, con i turisti in trepidante attesa dell’inizio dell’attesissimo corteo storico il quale, come sempre, ha elargito incantevoli emozioni. 

Alle ore quindici e trenta circa i Borghi e Sestieri, partendo dalle loro rispettive sedi storiche, hanno percorso Corso Ovidio per giungere nel piazzale della cattedrale di San Panfilo, dal quale il corteo è partito per percorrere le vie principali del centro storico cittadino, facendo il suo ingresso in Piazza Maggiore, per la prima giornata di sfide. Molta l’emozione con alcuni occhi velati dalle lacrime per il ritorno della Giostra Cavalleresca di Sulmona. I turisti erano particolarmente coinvolti nel vedere il corteo storico, i figuranti, i suoi raparti ottimamente coordinati dai maestri di corteo. Settecento sono i partecipanti al corteo storico annoverato, lo ricordiamo ancora, fra i migliori d’Italia. 

Per il terzo anno consecutivo è presente nella manifestazione la secolare famiglia degli orafi Di Rienzo di Scanno, una delle genie del’arte dell’oreficeria fra le più antiche d’Abruzzo. Il maestro orafo di Scanno, Eugenio Di Rienzo, ha disegnato e realizzato in oro giallo i gioielli che indossa la Regina Giovanna D’Aragona. Dopo un’attenta analisi dello stile, della forma e della tonalità delle pietre, in armonia con il prezioso abito, ha creato il ciondolo Ventaglio, trame di filigrana impreziosite da cinque ametiste. Il naturale complemento per esaltare l’acconciatura, sono degli orecchini a navicella traforati a mano con fili preziosi che tessono un ponte tra il passato ed il presente. Per il terzo anno consecutivo, tutte le dame di Giostra indossano i gioielli realizzati artigianalmente dagli Orafi Di Rienzo di Scanno, esposti a Gennaio ad EXPO DUBAI 2020, all’interno del Padiglione Italia.

Come ogni anno dame e ancelle del Sestiere Porta Japasseri indossano i gioielli antichi autentici, realizzati dagli Orafi Di Rienzo, conservati nel loro Museo a Scanno. Modello esclusivo è il diadema in oro giallo e perle indossato dalla Prima Dama. Novità, anche il Capitano Antonio Cinque e i Vicecapitani indossano un anello originale antico. Presente in corteo come sempre lo stilista Alessandro Pischedda il quale cura la realizzazione degli abiti della Giostra. Squilli di chiarine, rulli di tamburi, sbandieratori, dame e cavalieri, armigeri, cavalieri d’arme, falconieri con i loro affascinanti rapaci, i capitani delle contrade, i gonfalonieri, hanno come sempre realizzato il prezioso mosaico del corteo storico, il quale è stato aperto dai reparti a cavallo dell’Arma dei carabinieri del reggimento Roma, dalla Polizia di Stato. Fra due ali di folla in emozionante attesa, il corteo storico ha percorso Viale Roosevelt, Corso Ovidio, Piazza Plebiscito per poi percorrere nuovamente Corso Ovidio e fare il suo ingresso in Piazza Maggiore. Molta l’emozione, la commozione negli occhi dei Sulmonesi, per questa manifestazione vanto della città nel mondo se, sol si considera, che la Giostra ha varcato i confini del continente europeo riscuotendo ovunque plauso ed ovazioni. Questo è stato realizzato grazie ad uno straordinario gioco di squadra che, nel corso di un quarto di secolo, ha visto la manifestazione crescere sempre più nella qualità, notorietà, professionalità di tutti i partecipanti. 

L’attenzione ora si sposta alla giornata di domani,domenica, quando sarà presente l’attrice Nancy Brilli, la quale impersonerà la Regina Giovanna D’Aragona. La millenaria città di Sulmona in antico celebrava due volte l’anno i fasti della Giostra nel mese di marzo, ed in agosto. Giungevano da ogni località del regno nobili cavalieri con il sogno di aggiudicarsi l’ambita vittoria finale. Ricordiamo che, l’ultima giostra dell’era antica, risale al quindici agosto 1643, ed è stata vinta dal nobile sulmonese Scipione Tabassi. 

Ricordiamo che la città di Sulmona, insieme con Aquila e Penne ha avuto il Patriziato Civico cittadino. Vedere Piazza Maggiore allestita con il campo di gare e le tribune, con l’acquedotto ed i palazzi secolari a far da cornice, ha suscitato ancora una volta emozioni forse finanche difficili da spiegare. Buona giostra erga omnes, vinca il migliore. 

Andrea Pantaleo

(ph Andrea Pantaleo)

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I risultati della prima giornata

A chiudere in testa la classifica generale della prima giornata di gare è stato il Borgo di S.Maria della Tomba. L’unico che ha messo a segno due vittorie con sei botte, 13 punti e il tempo di sessanta secondi e cinquattotto centesimi, con il cavaliere Mattia Zannori. Secondo posto per il sestiere di Porta Filiamabili con Marco Diafaldi. Terzo gradino del podio per il sestiere di Porta Manaresca che ha corso con l’esordiente Gertian Cela. Penalità sono state comminate al Borgo San Panfilo, al sestiere di Porta Japasseri e al sestiere di Porta Bonomini per irregolarità durante le sfide.

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