Sulmona, 27 agosto- “Nev a Ammaràr” è il nuovo gioiello creato da Franco Coccopalmeri. Il nome vernacolare significa “Neve a Gamberale” ed è stato presentato ieri nel castello del borgo abruzzese in un evento organizzato dall’Associazione RiPartyamo. All’incontro, presenziato dal sindaco Maurizio Bucci e moderato dallo scrittore Andrea Del Castello, ha partecipato anche il poeta Carmine Valentino Mosesso che ha presentato “La terza geografia” (Neo Edizioni).
Il monile raffigura un fiocco di neve in omaggio alla quota di Gamberale, 1343 slm, primo paese per altitudine della provincia di Chieti, sesto in Abruzzo. Nel fiocco ci sono sei figure di gambero, simbolo presente nello stemma del Comune.
“Il gioiello coniato dal maestro Franco Coccopalmeri” ha dichiarato il sindaco Maurizio Bucci “è stato qualcosa di davvero emozionante. Credo possa diventare il simbolo dei gamberalesi. Una giornata particolare che segna l’inizio di un nuovo percorso di rinascita grazie a questo gioiello che in sé racchiude due simboli che di Gamberale sono la storia: il fiocco di neve e il gambero.”
“Siamo felici della partecipazione molto numerosa” ha dichiarato Sonia Conicella di RiPartyamo “e di aver offerto al nostro paese l’occasione di poter definire un’identità che si richiama alla tradizione dei nostri luoghi. Le tradizioni di Gamberale sono state il filo conduttore della giornata e anche con il rinfresco a margine della presentazione abbiamo servito dolci e pietanze tradizionali. Speriamo che per la nostra associazione questo evento sia un trampolino di lancio per future manifestazioni”.
“Durante i sopralluoghi a Gamberale” ha spiegato Coccopalmeri “mi sono deliziato a osservare la bellezza dei paesaggi e la suggestiva atmosfera del centro storico. Ho notato la frescura estiva dei boschi e la presenza del gambero, simbolo del Comune, nelle inferriate del borgo. Realizzo tanti fiocchi di neve, sono felice di averne aggiunto uno dedicato a un paese e ai suoi cittadini che ringrazio per l’affetto con cui mi hanno accolto”.