Festival internazionale d’arte, danza, musica, teatro dal 15 al 18 settembre.
L’Aquila, 14 settembre– Un evento intenso, con appuntamenti dal mattino fino a notte inoltrata. Un vero viaggio immersivo nel mondo dell’arte, in cui l’esperienza percettiva fa da padrona. In collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, Performative 02 prevede la presenza di più di 30 artisti internazionali impegnati in altrettanti eventi in programma.
Gli artisti: Andrea Belfi, Jacopo Benassi e Lady Maru, Chiara Bersani, Madison Bycroft, Francesco Cavaliere, Alex Cecchetti, Giulia Crispiani, Alessandra Cristiani, Dame Area, Jonathas de Andrade, Michela de Mattei, Roberto Fassone, Muta Imago, Jacopo Jenna, Sofia Jernberg, Dan Lippel, Violaine Lochu, Salvo Lombardo, Miltos Manetas, Beatrice Marchi & The Friends, Susan Philipsz, ØKAPI, Mette Rasmussen, Rodion, Cory Smythe, Ilaria Turba, Ole Morten Vågan.
Dopo il successo della prima edizione, il clima entusiastico di attesa per questo secondo anno è tangibile.
“Performative 02, che si ispira alla tradizione di arti performative in Abruzzo con il contributo di grandi artisti, in particolare Joseph Beuys e Fabio Mauri – si legge dal sito ufficiale del MAXXI L’Aquila- nasce con lo scopo di creare un laboratorio urbano e innescare nuove relazioni, attivare processi di creatività e sperimentazione nel tessuto sociale della città”.
L’inaugurazione, domani giovedì 15 settembre alle ore 17 al palco NXT del Museo in Piazza Santa Maria Paganica, presenterà il vasto programma con i saluti istituzionali del sindaco Pierluigi Biondi, del Direttore del MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi, del sindaco del Comune di Fontecchio Sabrina Ciancone, della Direttrice e del Presidente dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, rispettivamente Maria D’Alesio e Rinaldo Tordera.
Interessante la scelta di disporre dell’intera area della città, fino ad arrivare al Comune di Fontecchio, suggestivo borgo medievale a 25 chilometri al Capoluogo abruzzese, al fine di diffondere arte e cultura. I luoghi coinvolti della città spaziano da Palazzo Ardinghelli, sede del MAXXI, al palco NXT del Museo in Piazza Santa Maria Paganica, dai locali dell’Accademia di Belle Arti al seicentesco Palazzetto dei Nobili.
Perfomer, musicisti, artisti, professionisti di rilevanza nazione e internazionale e, ultimi ma non ultimo, studenti, uniti in nome dell’arte. Questa edizione rappresenta una immensa fonte di riflessione su un presente claudicante e quotidianamente bombardato dalle nuove tecnologie. E proprio in merito alle nuove frontiere, non poteva mancare una parte di programma dedicata al MAXXIVERSO, sede digitale del Museo, raggiungibile attraverso la piattaforma arium.xyz.
Proposti i format delle Con-formance, o “conferenze-performance”, in cui gli autori condividono liberamente le proprie idee su un tema o su un artista loro affidato, per mezzo di azioni performative. Il programma dei talk, invece, ripercorre la storia e le diverse forme della performance attraverso il racconto di critici, curatori, storici dell’arte, tra cui Tommaso Pincio, Simone Ciglia, Anna Lea Antolini e Cloe Piccoli.
Protagonisti del Festival anche gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila attraverso le azioni dal vivo. I giovani non solo vivono il presente ma rivestono il ruolo del futuro ed è estremamente importante coinvolgerli in eventi di questa natura. Giovani che studiano sognando di fare delle loro passioni un lavoro futuro, sempre nuovo e mai monotono.
È infine possibile acquistare i biglietti e scaricare l’intero programma sul sito del MAXXI L’Aquila.
Chiara Del Signore