Sulmona, 24 settembre- Pubblico delle grandi occasioni questo pomeriggio a Sulmona, all’interno del polo Museale Civico Diocesano ex convento di Santa Chiara, nel quale ha avuto luogo l’inaugurazione della 49^ edizione del Premio Sulmona, rassegna d’arte contemporanea internazionale, manifestazione ideata da Gaetano Pallozzi ed altri eminenti cittadini. Presenti Raffaele Giannantonio Presidente del Premio Sulmona, Antonietta La Porta consigliere regionale, Stefania Pezzopane parlamentare, Maria Assunta Rossi Presidente della BCC di Pratola Peligna, Duccio Trombadori da sempre presente nelle varia edizioni della manifestazione, il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, autorità militari e civili dell’Arma dei Carabinieri, Guardia Di Finanza, Polizia di Stato, cittadini desiderosi di non voler mancare. L’evento è stato presentato e condotto dalla giornalista Chiara Buccini.
Quest’anno 170 saranno gli artisti i quali esporranno le loro opere; come sempre molti sono gli stranieri giunti da ogni parte del mondo. La manifestazione ha avuto inizio con l’esecuzione dell’inno nazionale composto da Goffredo Mameli Fratelli d’Italia, eseguito dal soprano Chiara Tarquini, la quale ha eseguito altre melodie celebri e famose. L’edizione di quest’anno ha visto il ricordo e l’omaggio a due artisti di fama, Giuseppe Fiducia pittore scomparso nel 2011, Bruno Paglialonga deceduto l’anno scorso. Presente alla manifestazione la moglie dell’artista Bruno Paglialonga, la signora Pia Di Sebastiano, la quale ha ricevuto una targa alla memoria la quale è stata consegnata da Cristiano Gerosolimo, Presidente del Consiglio Comunale di Sulmona.
Fra le novità dell’edizione di quest’anno la presenza di alcuni ragazzi, i quali collaborano con il Premio Sulmona, i quali hanno organizzato una mostra nella mostra. Nel corso dei prossimi giorni sarà presente Vittorio Sgarbi il quale presenzierà alla premiazione del quindici ottobre. La mostra durerà dal 25 settembre al 15 ottobre ed osserverà i seguenti orari: la mattina dalle ore nove e trenta alle tredici, il pomeriggio dalle ore quindici e trenta alle ore diciotto, secondo gli orari d’apertura del museo. Il Premio Sulmona compie quasi mezzo secolo di vita e, nella sua celebre passerella sia nazionale, sia internazionale, ha visto transitare artisti di fama di tutto il mondo. Il Premio Sulmona è appuntamento anche di mondanità della città di Sulmona, la quale colloca la città Ovidiana al centro di importanti relazioni sia nazionali, sia internazionali. Quasi mezzo secolo di emozioni, trionfi, traguardi prestigiosi, lavoro attento, professionale, portato avanti con passione, professionalità, esperienza. Il Sindaco di Sulmona Gianfranco di Piero nel suo intervento ha ricordato che, il Premio Sulmona, è patrimonio dell’intera società civile non soltanto della città. Raffaele Giannantonio si è detto soddisfatto per gli ottimi traguardi raggiunti con impegno, serietà, dedizioni, esperienza, professionalità; il Premio Sulmona non è stato mai interrotto neanche durante la terribile pandemia da Coronavirus. Nel corso della manifestazione non è mancato il tradizionale momento del taglio del nastro tricolore, effettuato dal Sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, insieme a Stefania Pezzopane, Antonietta La Porta, Maria Assunta Rossi.
La pittura è arte vetusta, la quale rimonta alla notte dei tempi; molti sono stati gli artisti che, nel corso della storia, hanno realizzato opere pittoriche consegnandole ai posteri, alla storia. La pittura è settore della storia dell’arte, la quale si occupa dei dipinti, di opere d’arte. Per molti secoli la pittura si è concentrata sui soggetti raffigurati, i famosi ritratti, per poi spaziare su temi religiosi, simbolici. Nel XX secolo la pittura subisce altra fondamentale evoluzione, con la creazione della pittura astratta, oltre alla creazione di nuove tecniche di pittura. Non mancano aforismi celebri sulla pittura, ne ricordiamo alcuni: “Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno” (Vincent Van Gogh), ed anche “quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa”, (Edward Hopper), ed ancora “ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini”, (Henry Ward Beecher)..
Andrea Pantaleo