I libri e la beneficenza in “volata” per consentire a ragazzi con diversabilità di andare in bici.
Sulmona,7 ottobre-Se è vero che la beneficenza affonda le sue radici nei primi anni dell’era cristiana, contesto in cui i ricchi furono spinti ad aiutare i meno fortunati, in osservanza dei precetti evangeli, assegnando alla Chiesa il ruolo di congiunzione, è altrettanto vero, che oggi, la beneficenza può passare attraverso l’acquisto di un libro.
A Piano D’Orta, frazione di Bolognano, da pochi anni, esiste l’associazione no profit dall’eloquente nome SiPuoFare con a capo l’inarrestabile dott.ssa Elisabetta My, a Catignano, da qualche anno in più, esiste la casa editrice Masciulli Edizioni, capitanata dall’ infaticabile Alessio Masciulli, ai più nota come la Casa Editrice Positiva.
A mettere sulla stessa strada queste due realtà così differenti, uno spettacolo del mattatore Federico Perrotta. L’esilarante comicità e il colorato intrattenimento del Perrotta e dei suoi compagni di palco si discosta raramente da momenti di profondità e di riflessione e meno che mai da cause nobili quale la beneficenza. E siccome da cosa nasce cosa la Masciulli Edizioni e l’associazione SiPuoFare si sono ritrovati, da quella sera, a percorre un tratto di vita insieme.
SiPuoFare e la Masciulli Edizioni, si sono sin da subito battuti un sonoro “cinque”, eleggendo Ottobre a mese della Beneficenza, battezzando il connubio fra l’associazione SiPuoFare e la Masciulli Edizioni con il titolo Letture e Pedali.
Nel concreto, durante tutto il mese di ottobre, comprando libri sul sito della Masciulli Edizioni si contribuirà all’acquisto di tre biciclette speciali, che permetteranno, grazie alla dedizione di SiPuoFare e di tutti i suoi volontari, prima fra tutti la signora Iolanna D’Agostino, mamma della presidente con mansioni, anche, si segreteria e a tutti gli operatori, anche ai ragazzi con diversabilità, neurodiversità e autismo, di andare in bici nei luoghi d’Abruzzo.
Un’iniziativa che va sottoscritta e sostenuta senza esitazione alcuna. Un libro non è mai cosa statica, perché germoglia, all’infinito, nell’animo di chi lo legge. Nel caso specifico può essere semina attiva di sorrisi, trasfusione di emozioni verso ragazzi che fino ad oggi si sono visti preclusi la “dovuta” possibilità di andare in bici per le strade del loro paese e del nostro Abruzzo.
Mai desueta la frase per cui la lettura di un libro è l’inizio di un viaggio, in questo caso è l’inizio di una tappa, che può portare sul podio, un podio fatto di fratellanza, di umanità e di solidarietà.
Non si tralasci di visitare le pagine social dell’associazione SiPuoFare, per scoprire, i mille altri modi in cui si può sostenere e aiutare i suoi componenti, anche divenendo volontari operativi. Passando del tempo insieme ad Elisabetta My e alla sua creatura SiPuoFare, si scopre un universo fatto di bellezza, di sogni, di forza, di determinazione e di incanto, dove la diversità è incubatrice per un mondo che non può prescindere dal dovere-diritto di collaborazione e reciproco sostegno.
Leggiamo affinché le strade d’Abruzzo si riempiano di bici speciali e affinché il trofeo, di questa corsa ciclistica, venga issato da più mani possibili.
Cesira Donatelli