Domani la cerimonia di premiazione del concorso intitolato al poeta dialettale di Bugnara
Sulmona, 28 Ottobre– Sensibilizzare i giovani alla bellezza della poesia dialettale e dell’autenticità delle tradizioni locali nel nome di Vittorio Clemente. È con questo intento che il polo liceale “Ovidio” di Sulmona, insieme alla famiglia Tataseo, ha organizzato il concorso letterario “Vittorio Clemente: terra e cuore”, giunto alla terza edizione. L’appuntamento è per domani (sabato 29 ottobre), alle 10:30 nell’aula magna del liceo artistico “Mazara”, con la cerimonia di premiazione, che ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Sulmona e di Bugnara.
Il premio è dedicato a Vittorio Clemente (1895-1975), poeta originario di Bugnara, maestro elementare prima, direttore didattico a Teramo e ispettore scolastico a Roma e Rieti poi. Nella Capitale strinse legami con intellettuali e poeti. Si ricorda la sua amicizia con Pier Paolo Pasolini, che definì il poemetto clementiano Acqua de magge «la poesia migliore della letteratura abruzzese […] poiché l’Abruzzo ricompare di scorcio, divenuto l’assolata, echeggiante terra di una personale infanzia». Oltre all’ammirazione, Pasolini nutrì per Clemente profonda gratitudine per il decisivo aiuto a trovare lavoro nella capitale.
Numerosa è stata la partecipazione da parte delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia al concorso: un centinaio gli elaborati pervenuti alla commissione, coordinata dalla referente del progetto, Maria Rosa Ferrusi, tra i quali sono stati scelti i vincitori. Questi gli alunni e le scuole che saranno premiati:
– scuola primaria, il primo premio alla classe quinta dell’Istituto Dottrina Cristiana di Sulmona e menzione speciale alla 2B tempo pieno dell’Istituto comprensivo “Collodi-Marini” di Avezzano;
– scuola secondaria di primo, primo premio ad Elena Manna e menzione speciale a Valeria Orfanelli, della classe 3F della “Serafini” di Sulmona;
– per il biennio della scuola secondaria di secondo grado, primo premio ad Aurora D’Amico del liceo Artistico “Mazara” di Sulmona e menzione speciale per Fidelina Palumbo e Brenda Zavarella (2C del liceo “Vico” – indirizzo motorio);
– per il triennio, primo premio ad Elisa Zilioli (classe 4G del liceo “Vico”- indirizzo socio-sanitario), secondo posto a Laura di Marco (3L del liceo linguistico “Vico”) e terzo ad Arianna Balassone (4B del liceo classico “Ovidio” di Sulmona);menzione speciale per Alessia Ritrovato (4A liceo “Vico” – indirizzo economico-sociale).
Nel corso della cerimonia anche i più giovani potranno conoscere meglio la figura di Vittorio Clemente, grazie alle relazioni di Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, e degli studiosi Cosimo Savastano e Maurilio Di Giangregorio. Interverranno la Dirigente scolastica del polo liceale “Ovidio”, Caterina Fantauzzi, Paola e Michele Tataseo, nipoti del poeta Vittorio Clemente. Gli intermezzi musicali saranno a cura degli studenti del liceo classico “Ovidio” Andrea Salutari (violino) e Alunna Cecilia Bonaventura (flauto traverso).
«Attraverso questo concorso», ha detto la dirigente, Caterina Fantauzzi, «la poesia dialettale supera i confini territoriali e le pagine dei libri e diventa materia viva di riflessione e di confronto per i nostri bambini e i nostri ragazzi. L’educazione alla cittadinanza attiva di cui la nostra scuola si fa promotrice passa anche da iniziative come questa, che aprono alla lezione di civiltà di grandi uomini del passato, come Vittorio Clemente, con uno sguardo attento e vivo alle richieste del presente».