Sulmona, 3 novembre– “Un brutto inizio” per il governo, dice a La Stampa Maurizio Landini, il segretario generale della Cgil alla vigilia dell’incontro delle parti sociali con la ministra Calderone.”Penso all’innalzamento del contante deciso quando invece bisognerebbe mettere il contante nelle tasche di chi non arriva alla fine del mese e lottare contro evasione fiscale, corruzione,caporalato, lavoro nero e mafie. Rifletto sul decreto anti-rave e, posto che Modena la situazione è stata gestita con intelligenza, mi domando dove sia l’urgenza per un decreto in un contesto in cui l’Europa insegna che non è con la repressione che si risolvono questi problemi. Mi chiedo come si possa scrivere una norma così generica, e quindi pericolosa, che potrebbe essere utilizzata per qualsiasi manifestazione. Mi interrogo sui provvedimenti presi sui vaccini, su quale sia stata l’evidenza scientifica considerata, visto che il virus si diffonde ancora e il bisogno di vaccinarsi lo abbiamo. Senza dimenticare che la Sanità ha bisogno di assunzioni e investi- menti per potenziareservizi territoriali”, elenca Landini.
“Noi diciamo ‘le emergenze prima di tutto’ sulla questione dell’energia come sulla legge di bilancio. Abbiamo chiesto con Cisl e Uil un incontro con la presidente del Consiglio per discutere tutto questo e delineare un nuovo modello di sviluppo nella cui costruzione il sindacato e il mondo delclavoro siano pienamente coinvolti e non solo informati a cose fatte”, spiega ribadendo che le priorità sono “l’intervento sucgli extra-profitti” con i contributi per le aziende in difficoltà, “il sostegno ai salari”.