Sulmona,2 dicembre-“Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dica all’Abruzzo se è in grado di risolvere le criticità che sarebbero emerse sulla tratta ferroviaria Roma-Pescara. Il compito di chi ricopre ruoli di governo è quello di superare gli ostacoli, non di limitarsi a indicarli e metterli in pubblica piazza come a cercare giustificazioni. Parliamo di un’infrastruttura determinante per lo sviluppo del nostro territorio, per cui ci battiamo da anni e che non può essere messa adesso in discussione, specialmente dopo gli impegni assunti in ogni campagna elettorale.
Le complessità e le difficoltà sono alla base dell’attività politica, ma se un’opera viene ritenuta strategica a tutti i livelli, e si stanziano fondi pubblici per realizzarla, deve essere lo Stato ad assumersi la responsabilità di portarla avanti cercando gli strumenti idonei per superare gli ostacoli. A partire dal completo risarcimento per tutti i cittadini delle zone interessate dai lavori. Oltre al sempre auspicabile dialogo con tutte le parti in causa, alla fine conta portare a casa il miglior risultato possibile per l’Abruzzo. E mi auguro che, almeno stavolta, le speranze non svaniscano nel vuoto”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale e Presidente della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica Sara Marcozzi.