Sulmona, 10 dicembre- “L’Abruzzo è una delle prime tappe del viaggio sui territori del candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico Stefano Bonaccini, che domenica sarà prima a Pescara e poi a Teramo per una serie di incontri”. Lo annuncia in una nota il Capopgruppo del Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci
. “Si comincia da Pescara, dove alle ore 16 sarà nella Sala del Consiglio comunale per incontrare amministratori, politici, sostenitori. Alle ore 18 sarà a Teramo, per una visita al murale dedicato a “Tom” Di Paoloantonio, poi alla biblioteca Regionale Melchiorre Dèlfico e per finire all’Hotel Abruzzi dove alle 18.30 si terrà un incontro con iscritti e cittadini. Sempre da Teramo, alle ore 20.30, sarà in collegamento con La 7 per la trasmissione “In onda”.
“Il doppio passaggio in Abruzzo, all’inizio del tour che lo porterà in tutta Italia è significativo ed è un segnale di attenzione importante da parte di Bonaccini . Sono tanti i temi della sua campagna che ci riguardano e tante le idee da mettere insieme per costruire, insieme, un nuovo corso al Partito Democratico: che sia inclusivo, che dia voce e visibilità a tutte le sue componenti, che unisca e convinca, perché l’unica cosa di cui in questo momento non c’è bisogno, sono spaccature e contrasti.
Nella doppia tappa in Abruzzo sarà possibile ascoltarlo e confrontarsi con il candidato segretario sui temi portanti della sua campagna, nata proprio per dare ascolto ai territori, a chi ha ruoli di rappresentanza, a quanti sono disposti a diventare interlocutori e sostenitori della nuova idea di partito e di un programma a sostegno della sua mozione e della sua candidatura alla segreteria generale, che raccoglierà istanze, idee e proposte città dopo città. Diritti, eguaglianza sociale, sostegno alle comunità, sviluppo non differenziato, i temi della campagna, perfettamente coniugabili alle priorità abruzzesi. Sanità, lavoro, formazione e vicinanza sociale a chi vive le difficoltà del momento, queste sono le tematiche su cui l’Abruzzo intende puntare nel dialogo con il candidato segretario e nel percorso di ricostruzione del PD, per dare risposte che non sono arrivate con il governo di Marsilio alla Regione, per quattro anni latitante su tanti e tali argomenti. Un nuovo dialogo, che parta dalla comunità e, soprattutto, unione, per dare voce ai territori e animare una nuova forza di partito, che torni ad essere di riferimento per i giovani, per uomini, donne, per gli amministratori e per le altre forze politiche con le quali condividere un cammino di rinascita ampio e convincente di tutto il centrosinistra, per tornare a governare l’Italia”.