E’ in programma al Ministero della Giustizia l’incontro tra la delegazione abruzzese delle città di Sulmona,Avezzano,Vasto e Lanciano ( sindaci e Presidenti degli Ordini Forensi) con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Obiettivo di fondo è trovare una soluzione al problema dopo anni di kotte e attese
Sulmona, 19 dicembre– Nuovo appuntamento domani a Roma ( ore 12,30) tra i sindaci delle quattro citta abruzzesi Avezzano,Sulmona,Lanciano e Vasto unitamente ai Presidenti degli Ordini forensi delle rispettive città con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio con l’intento di trovare uno sbocco al problema dei cosidetti tribunali minori ed evitare la soppressione
“ Il Sindaco della Città di Sulmona, Gianfranco Di Piero, con il Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Sulmona, Luca Tirabassi – si legge in una nota congiunta del Comune di Sulmona e del Presidente dell’Ordine forense Luca Tirabassi- incontreranno unitamente ai sindaci di Avezzano, Lanciano e Vasto ed i rispettivi Presidenti degli Ordini Forensi, il Ministro di Giustizia, Carlo Nordio, per affrontare le problematiche inerenti il Tribunale di Sulmona. L’incontro è fissato nella giornata di domani, 20 dicembre, alle 12.30, nella sede del Ministero, in via Arenula, a Roma. Sarà un incontro importante per comprendere quale sia la posizione del Governo in ordine alla salvaguardia del Tribunale di Sulmona e in particolare sulla nostra richiesta di operare una revisione della geografia giudiziaria rispetto a quella concepita, in modo del tutto irrazionale e penalizzante, per il territorio del Centro Abruzzo, dieci anni fa, dal Governo Monti. Verranno riaffermate le molteplici ragioni che dovrebbero condurre ad un provvedimento normativo che assicuri la definitiva salvaguardia degli uffici giudiziari, a rischio soppressione, tenuto conto, in particolare, della peculiare orografia del circondario del Foro di Sulmona, della presenza di un carcere di massima sicurezza, tra i più importanti d’Italia e d’Europa, della necessità di mantenere un presidio di sicurezza e legalità vicino ai cittadini e, soprattutto, della piena efficienza del servizio giustizia. Di qui l’auspicio-conclude la nota- che si possa provvedere, nell’immediatezza, nei tempi prospettati, anche attraverso una immediata riapertura della pianta organica del personale amministrativo”.