Sulmona,1 febbraio-Trasferta in casa della capolista per il Sulmona. I biancorossi sono attesi dalla sfida contro L’Aquila allo stadio Gran Sasso d’Italia. Una partita che evoca sempre un fascino particolare. Visto anche che c’è da riscattare la pesante sconfitta dell’andata. Era il 16 ottobre 2022 e in un Pallozzi tutto esaurito la squadra di Epifani si impose addirittura per 5-0. Una disfatta che suscitò non poche contestazioni da parte dei tifosi biancorossi.
L’Aquila è reduce dalla sconfitta di mercoledì nella finale di Coppa Italia di Eccellenza. Partita giocata proprio al Pallozzi di Sulmona e terminata con la sconfitta dei rossoblù ai rigori contro il Sambuceto. Tanto amaro in bocca per gli uomini di Epifani, che vinsero il trofeo nella passata stagione. I rossoblù si sono fatti raggiungere sul 2-2 proprio al termine del secondo tempo supplementare. Poi la lotteria dei rigori ha premiato la squadra di Ronci. L’Aquila, si sa, resta pur sempre una squadra di altra categoria, che punta alla promozione in serie D. I rossoblù guidano la classifica con un vantaggio di 4 punti sul Giulianova.
Ma nel corso del campionato hanno dimostrato di soffrire in modo particolare quelle squadre in grado di chiudere tutti gli spazi, arretrando il proprio baricentro e affidandosi alle ripartenze. Dunque per il Sulmona servirà fare una partita accorta, adottando le giuste contromisure al cospetto di una squadra che ha dalla sua davvero tanta qualità. L’Aquila è abile a giocare soprattutto sugli esterni, affidandosi ai guizzi di Sarritzu e Marchionni. Inoltre Epifani, che si schiererà presumibilmente con il suo 4-3-3, potrà contare anche sull’apporto di Shiba, arrivato nel mercato di dicembre. Un attaccante di struttura, molto abile a finalizzare e a favorire con le sue sponde gli inserimenti degli esterni e delle mezze ali. Dal canto suo, il Sulmona è tornato al successo dopo ben due mesi. Quella di domenica scorsa è stata per Mecomonaco la prima vittoria alla guida dei biancorossi.
Per il tecnico, che era al suo esordio al Pallozzi, non si è rivelata impresa facile piegare il fanalino di coda Nereto. Gli ovidiani erano andati sotto in avvio, poi sono stati bravi a rimontare. Decisivo l’ingresso di Di Giannantonio, vero e proprio man of the match. Bravo prima a procurarsi il penalty trasformato da Romano Puglielli. E poi a chiudere i conti firmando lui stesso il 3-1. Domenica al Gran Sasso d’Italia l’avversario sarà di tutt’altra caratura. E gli stimoli per il Sulmona non mancheranno di certo.
Daniele Rossi