Sulmona,17 febbraio- Il Capogruppo in Consiglio regionale di “Abruzzo in Comune” Sandro Mariani annuncia che nelle prossime settimane inizierà una serie di visite all’interno dei penitenziari abruzzesi per confrontarsi con chi lavora quotidianamente nelle strutture e toccare con mano le condizioni di vita negli istituti penitenziari della nostra regione. “I recenti casi di cronaca hanno riacceso il dibattito attorno all’istituto del 41bis che sembra diventato l’unico tema riguardante il regime carcerario italiano: in realtà il mondo delle carceri è caratterizzato da annose problematiche come la carenza di personale, le condizioni di vita nelle strutture detentive o le condizioni in cui sono costretti a lavorare i nostri agenti della Polizia Penitenziaria” dichiara Mariani.
“Per questo motivo ho deciso di iniziare una serie di visite all’interno degli istituti di pena abruzzesi per potermi confrontare con chi vive questo mondo, per raccogliere istanze e preoccupazioni di chi quotidianamente ci lavora. In tale ottica raccolgo volentieri il grido d’allarme del SAPPE con il quale avvierò un approfondito confronto, iniziando il mio giro di visite proprio dal carcere di “Castrogno” a Teramo così da poter comprendere le condizioni in cui si trovano le carceri e poter avere poi anche un confronto con il Garante dei Detenuti in Abruzzo Gianmarco Cifaldi” spiega il Capogruppo di “Abruzzo in Comune”.
“Nei giorni scorsi si è levato forte il grido dei sindacati di categoria che nella nostra regione lamentano la mancanza di circa 200 agenti, un numero preoccupante che mette a rischio la sicurezza di quegli agenti e operatori che, ogni giorno, devono confrontarsi con una situazione sempre più grave e pesante come ci insegnano i recenti fatti di cronaca: per affrontare queste problematiche occorre conoscerle e approfondirle ed è quello che voglio fare, cercando poi di riportare ai parlamentari abruzzesi le problematiche che emergeranno” ha concluso il Consigliere teramano di “Abruzzo in Comune”.