Sulmona, 9 marzo – A quasi 100 giorni dalle rassicurazioni fornite in precedenza dal Ministro Salvini e che ad oggi non hanno avuto seguito, è necessario che lo stesso applichi la normativa e convochi un tavolo istituzionale, dimostrando che “l’attenzione assolutamente pressante “sulle problematiche che affliggono l’autostrada A24 e A25 abbia seguito nei fatti.
Non posso quindi che essere d’accordo con quanto scritto nell’ultima lettera del “Comitato dei 100 Sindaci”, dove si sollecita nuovamente la convocazione della delegazione dei Sindaci per un’ampia concertazione in merito alle questioni su tariffe e sicurezza, come concordato al termine dell’incontro avvenuto in data 6 dicembre.
Viene inoltre preannunciata una nuova protesta prevista per la giornata del 23 marzo davanti al piazzale del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture alla quale parteciperò per sostenere e difendere le numerose richieste ormai da troppo tempo disattese.
Proprio per questo ho predisposto una nuova interrogazione tornando a sollecitare nuovamente il Ministro per la convocazione del tavolo istituzionale previsto dalla legge.
Mi preme inoltre sottolineare che, a differenza di quanto affermato dal sottosegretario Luigi D’Eramo, lo stop dell’incremento dei pedaggi non è il risultato dell’attuale Ministro ma prosieguo di un’azione già in essere, e quindi in continuità con i governi precedenti.
Cerchiamo di fare chiarezza e dare a Cesare quello che è di Cesare! Così in una nota la sen. Gabriella Di Girolamo (M5S)