Sulmona, 15 marzo– “Le aziende della provincia dell’Aquila sono pronte ad investire in settori strategici come farmaceutico, green e innovazione. Lo sforzo che il sistema imprenditoriale sta mettendo in campo deve essere supportato dalla Regione e dal Governo nell’identificare le iniziative volte ad accrescere la competitività sul mercato”. E’ quanto rileva Alessandro Casu, vice presidente di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno e direttore dello stabilimento Sanofi dell’Aquila.
“Come Confindustria abbiamo identificato una serie di assi strategici di investimento, che rafforzerebbero la presenza industriale e dei servizi sul nostro territorio”, afferma Casu, “in particolare, guidando il Gruppo di lavoro scienze e salute della vita, abbiamo rilevato come, in Italia e in provincia, la produzione farmaceutica sia fondamentale generando un valore complessivo nazionale di circa 37 miliardi, tra i più elevati in Europa. Per questo abbiamo individuato quattro aree di intervento a livello locale: rafforzare un Hub industriale farmaceutico all’insegna dell’Industria 4.0, trasformare l’Abruzzo in un Centro di eccellenza per attrarre attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie come farmaci biotecnologici e anticorpi monoclonali, sviluppare terapie avanzate in campo diagnostico e un ecosistema di servizi integrati centrati sul paziente (telemedicina e robotica). La realizzazione di questo obiettivi strategici richiede una visione e investimenti a lungo termine”, prosegue Casu, “rispetto ai quali il supporto della Regione risulta fondamentale: le aziende sono pronte a investire in questa direzione. Peraltro, la provincia dell’Aquila gode di una forte e consolidata presenza di Università e scuole di alta formazione”.
Sul piano generale il vice presidente di Confindustria ha evidenziato come “la crisi energetica si stia dimostrando meno impattante di quanto ipotizzato, ma”, conclude, “i tassi di interesse sono in rialzo e rendono più costoso il ricorso al credito: fattore che potrebbe rallentare la dinamica degli investimenti. Questi forti cambiamenti nel contesto economico richiedono un grande sforzo, da parte delle imprese, per mantenere le posizioni di mercato una giusta profittabilità e contribuire allo sviluppo del tessuto economico e dell’occupazione”.