Sulmona,18 marzo-. E’ partita la dodicesima edizione il Premio Nazionale di poesia in dialetto Vie della memoria-Vittorio Monaco, promosso dallo SPI CGIL Abruzzo Molise e organizzato insieme al Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco, è diventato ormai un appuntamento importante nel panorama dei premi letterari nazionali italiani.
In questi giorni è partito il bando 2023 suscitando interesse e curiosità attorno ad un evento che vuole essere la testimonianza più chiara per ricordare l’uomo, lo studioso, l’amico, ma anche il suo lungo impegno nella scuola e nelle istituzioni in difesa del territorio e l’amore smisurato verso il suo paese Pettorano sul Gizio.
Gli aspetti caratterizzanti anche di questa edizione che ne fanno un concorso di grande interesse (e per certi versi unico) sono la scelta della lingua da utilizzare, il dialetto (ovviamente: tutti i dialetti nazionali), e il tema, che è quello civile del lavoro, della storia, dell’impegno sociale: caratteristiche definite dalla scelta dello SPI Abruzzo Molise di individuare nella poesia in dialetto una “via della memoria”, e quindi parte qualificante del suo Progetto Memoria.
Il concorso si rivolge a tutti, ma è particolarmente indicato per chi ha dedicato la propria vita all’impegno sociale e al lavoro. Quest’anno il Premio sarà dedicato al poeta di Colledara (TE) Fedele Romani, e quindi la premiazione avverrà il 30 settembre alle ore 10 presso la sala consiliare del Comune di Colledara