Brutta situazione che non aiuta nessuna parte, mette a nudo i difetti e le scarse idee per costruire una strategia precisa di cui il Centro Abruzzo ha bisogno davvero. Ecco il documento di dieci sindaci
Sulmona, 18 aprile- I sottoscritti prendono atto del Decreto con il quale il Tribunale Ordinario di L’Aquila – Sezione Specializzata in materia d’impresa ha respinto l’istanza di approvazione della delibera dell’assemblea ordinaria del 30.12.2022 con la quale si era proceduto alla revoca del Consiglio di Amministrazione di Cogesa e alla nomina, quale Amministratore Unico, del Dott. Franco Gerardini.
Gli scriventi, pur non nascondendo l’amarezza per il contenuto del pronunciamento giudiziario, ritengono di dover evidenziare che dal decreto in argomento si rileva chiaramente la piena validità delle procedure che avevano portato l’assemblea alla adozione della delibera del 30.12.2022 e l’infondatezza delle censure, in termini di legittimità, riguardo alla mancanza del “quorum” necessario ai fini della costituzione dell’assemblea e ai fini dell’adozione della delibera di revoca del CDA, così come è stata chiarita la validità della convocazione dell’assemblea.
Pertanto, non si era trattato affatto di un “colpo di mano” ma di una decisione consapevole, adottata allo scopo di rimediare al disastro finanziario del Cogesa e ispirata dalla volontà di affidare, ancorchè per tempo limitato, la gestione della Società ad un professionista di elevata professionalità e specifica competenza nel settore dei rifiuti.
La scelta operata dal Tribunale, che si rispetta ma non si condivide, impone comunque l’esigenza di perseverare , al fine di scongiurare il fallimento della Società, nella strategia di dotare il Cogesa di una “governance” in possesso dei necessari requisiti di competenza, affrancata dai condizionamenti della lottizzazione politica che ha determinato il disastro di Cogesa e che continua ad imperversare nell’esclusivo intento di perpetuare una gestione inefficace ed inefficiente.
Si ribadisce l’esigenza di inaugurare una nuova e diversa politica dei rifiuti, con particolare riferimento ai disagi arrecati al territorio che ospita l’impianto e alla popolazione che vi risiede.
La trasmissione degli atti alla competente Procura della Repubblica da parte del Tribunale di L’Aquila, oltre alle richieste già avanzate dalla Corte dei Conti, suona quale ulteriore campanello di allarme e conferma le critiche e i rilievi da noi mossi durante la gestione degli ultimi anni.
I sottoscritti esprimono sentita e non convenevole gratitudine al Dott. Franco Gerardini che, con sensibilità, dedizione ed intelligenza, in poche settimane di lavoro prestato in termini di assoluta gratuità, ha posto in essere atti fondamentali per il risanamento finanziario della Società attraverso il recupero di crediti, la stipula di convenzioni scadute da tempo e non rinnovate e la conclusione di progetti da lungo tempo seppelliti nei cassetti della Società. Lo stesso ha agito a tutela dell’impianto e della salute dei cittadini, contestando la pessima qualità dei rifiuti conferiti dalla Città capoluogo.
Sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero
Sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino
Sindaco di Pacentro Guido Angelilli
Sindaco di Pettorano sul Gizio Antonio Carrara
Sindaco di Roccapia Pasquale Berarducci
Sindaco di Acciano Fabio Camilli
Sindaco di Cansano Luca Malvestuto
Sindaco di Pescocostanzo Roberto Sciullo
Sindaco di Tornimparte Gianmario Fiori
Sindaco di Castiglione a Casauria Biagio Petrilli
Sindaco di Vittorito. Carmine Presutti