Sulmona, 28 giugno– È necessario che l’Amministrazione comunale si confronti con le Associazioni di categoria e, quindi, anche con Confesercenti, per supportare il cosiddetto “commercio diffuso” o “commercio di vicinato”. “Le difficoltà che sta vivendo il commercio urbano derivano sì del mutato contesto economico, ma sono indissolubilmente legate a scelte perpetuate nel tempo delle amministrazioni locali e dal Governo nazionale – ha dichiarato Pietro Leonarduzzi, referente di Confesercenti Sulmona – Occorre operare per accrescere la vivibilità e l’attrattività del nostro centro storico e dei quartieri, favorendo la presenza di residenti, migliorando l’urbanistica, creando eventi ed occasioni di visita in orario diurno e serale. Solo così potremo mantenere la bellezza e l’unicità del nostro assetto urbano”.
Naturalmente, Confesercenti è da sempre disponibile ad un confronto franco e costruttivo con l’Amministrazione comunale; ma sarebbe interessante condividere e realizzare almeno in parte il programma di interventi che la stessa Organizzazione propone per valorizzare e rilanciare l’attrattività territoriale.
“Il commercio di vicinato è un pilastro fondamentale delle nostre città, in termini di economia, integrazione sociale e sicurezza – ha tenuto a sottolineare Angelo Pellegrino, della presidenza regionale di Confesercenti – Valorizzare i negozi locali significa investire nel nostro futuro collettivo, preservando l’autenticità delle nostre comunità e promuovendo un ambiente prospero per tutti. I negozi sono molto più di semplici punti vendita. Sono luoghi di incontro, di scambio di esperienze e di creazione di comunità, attività che forniscono beni e servizi ai cittadini e contribuiscono alla vitalità economica delle nostre strade”.
Per la Confesercenti di Sulmona, ogni acquisto effettuato presso un negozio di vicinato rappresenta un contributo diretto all’economia locale, crea occupazione e sostiene le imprese del territorio.