Sulmona, 9 agosto– Uno dei trattati distintivi di una chioma riccia e folta risiede nella ribellione a qualsiasi forma di “addomesticamento” o di costrizione. Questo per dire che arginare le personalità, le passioni, le propensioni e i desideri, è un po’ come intraprendere una battaglia contro i mulini a vento, prima o poi l’argine verrà travolto dalla forza delle acque, che maestose libere e fiere scorreranno verso la loro vera e pura essenza.
In Pura il libro di Malena uno dei messaggi più prorompenti e più importante è proprio l’invito a non reprimere nessuna propensione o aspirazione. Nello specifico, ma non esclusivamente, l’esortazione è indirizzata al conseguimento di una vita sessuale soddisfacente e realizzante. Una sessualità libera e solare dovrebbe essere cosa naturale e spontanea, sovente viene sporcata e inficiata da pregiudizi o convinzioni errate. A voler essere obbiettivi ed onesti intellettualmente, la sessualità se vissuta con spontaneità, è forma di espressione e di condivisione di alta levatura, che contribuisce al benessere psico-fisico della coppia e del singolo.
Pura, è una canasta fatta di vimini ricercati e tratti a suon di raggi di sole, che custodisce e condivide con il lettore le esperienze di vita, di una donna che non si è mai arresa, mai lasciata giudicare e mai lasciata indirizzare, nonostante gli accadimenti. Malena in questo libro – manifesto è costantemente alleata delle donne, le sprona continuamente a darsi spazio e voce, a essere regine di sé stesse e del proprio uomo…
…la donna è per me sempre regina, colei che sceglie un re al proprio fianco…e se negli scacchi la regina può andare ovunque e il re può muovere solo piccoli passettini un motivo cui sarà…
Curato e florido come un cameo prezioso, il passaggio in cui l’autrice testimonia come sia giunta a vivere il sesso nelle forme più auliche, non percorrendolo solo come forma di lavoro, dal momento che ad un certo punto della sua vita decide di fare la Porno Star, ma ricamandolo e intessendolo a forma d’arte. Diffuso e valido il concetto per cui l’arte sia alta creazione dell’intelletto, essenziale non tralasciare che l’arte è primariamente creatività, espressione di felicità, mezzo di comunicazione genuina, pura, sana. Quindi, cosa la discosterebbe dall’arte sessuale?
Le consapevolezze e le sicurezze si acquisiscono attraverso l’ascolto, la donna ha il diritto-dovere di ascoltare il proprio corpo. La prima volta per una donna è una “fonte battesimale” verso la propria femminilità. La protagonista gioisce per la possibilità di viverla nella familiarità delle proprie cose, passaggi eleganti e setosi testimoniano la sensibilità di proteggere questo momento unico che rappresenta per tutte l’ingresso in un novizio universo.
In più passaggi è avvilente, la giusta e necessaria constatazione, che Malena fa del pensiero diffuso e radicato per cui “piacere uguale peccato” oppure “piacere uguale egoismo”, ma è beatificante e soave leggere e far propri i passaggi in cui si viene invitati a sostituire la parola “piacere” con la parola “ benessere”
…il buon sesso è puro distillato di benessere, ed è un diritto dell’essere umano, di ogni essere umano, qualunque siano il suo orientamento e i suoi gusti…
In questo libro Malena apre il giardino della sua vita alle altre donne, affinché comprendano che si può essere il centro del mondo senza dover dipendere da un uomo o da una situazione, è come se le invitasse a salire sulla sua altalena, un’altalena che prima di toccare il cielo ha avuto momenti di difficoltà, di insicurezza, di dispiaceri, ha fatto esperienze diversificate, ha studiato, ha lavorato, ha affrontato delusioni e si è rimboccata le maniche quando in casa non era proprio tutto rose e fiori. Il segreto sta nel non smettere mai di spingersi più forte, anche quando l’altalena pare orientata a fermarsi…
…nelle profondità di ciascuna di noi giace una forza che attende solo di essere scoperta per trasformarci in quello che desideriamo essere…
Invocata, nel libro, la necessità a che le donne facciano squadra, ausilio pregiato affinché non si usino le donne per azzerare le donne stesse. Basta con la vigliacca classifica tra brave ragazze o puttane. La verità è che a scegliere sono le donne e le scelte possono essere temporanee o eterne, questo non legittima nessun appellativo al ribasso o discriminante.
Affascina la Malena che non teme i compleanni come un trascorrere inesorabile del tempo, ma li vive come un momento di condivisione e di gratitudine verso la vita. Le donne hanno bisogno di iniettarsi fiducia da sole, è possibile se ci si concede esperienze, auto-erogandosi fiducia e amore…
…ero bellissima perché mi sentivo bellissima, ero amata perché io per prima mi amavo…
In un mondo in cui le insicurezze di ogni genere imperano e dettano la linea, trovare, fra le pagine di un libro, che narra del vissuto di un’adolescente fino al divenire della stessa una delle porno star più note, un inno a saper dialogare con la bellezza, con quella bellezza che non appassisce, che nasce solo quando si ha rispetto e venerazione per ciò che si sceglie e per ciò che si desidera, imbattersi in una narrazione degli amori vissuti, degli uomini amati e desiderati, efficiente ed efficace, non è cosa comune e tanto meno è garantita. Malena non solo lo fa, ma lo fa egregiamente.
Superficiale supporre che il sesso possa viversi senza che tutti i sensi siano presenti all’appello, altrettanto fantascientifico ipotizzare l’esistenza di una storia d’amore che prescinda dal coinvolgimento fisico. Come a dire che il nucleo è la struttura essenziale, in cui risiede il materiale genetico; pertanto, è l’insieme delle sue componenti che ne costituisce il centro di controllo dell’attività cellulare, divisioni o separazioni non possono essere contemplate.
Gradualmente, mentre si va avanti con la lettura, si è edotti a conoscere l’importanza di esperienze sessuali diversificate per ambienti, contesti, per partner, prendendo in considerazione anche frequentazioni con altre donne. Consumare un rapporto fra donne conduce ad un piacere difficilmente replicabile.
Una narrazione che non si discosta mai dalla sensibilità e dalla solidarietà. Un ritrovarsi continuo e migliorativo, porta il lettore a vivere una Malena che si trasforma da figlia in madre, che seppur provata dalle sofferenze familiari è capace di estrarre possibilità e nuovi inizi. Gli aspetti della sessualità sono molteplici e tutti meritevoli di approfondimenti, Malena è sicuramente una donna che vuole mettersi alla prova, che intende regalarsi ciò che desidera, non per egoismo, ma per innata consapevolezza di amore verso il meraviglioso mondo della sessualità.
Scegliere di girare film porno, divenire una pornostar non è cosa semplice né per la professionalità richiesta, né per la solitudine in cui si viene catapultati. Questi gli avvertimenti che Gabriele, uomo e amico, a cui è dedicato Pura non lesina a Malena, sin dal primo incontro. Tutto si rivelerà vero, non mancheranno gli insulti, gli allontanamenti, i partiti che chiederanno le dimissioni pur essendo i porta bandiera dei diritti e delle libertà più totali. Ma a questo si contrappone la verità, la purezza, la libertà, il piacere. Il piacere di fare ciò per cui, forse, si è nati, si è vissuti e si vivrà. La bellezza di sentir pronunziare dalla bocca di una madre:
… voglio solo vederti tornare a casa con il sorriso, il giorno che lo perderai ti chiederò di smettere” …
Impagabile la volontà determinata di essere la migliore, risultato conseguito a dispetto di chi pur di non perdere la faccia in pubblico, opterebbe per un sisma, se costretto a dover scegliere tra un viscido perbenismo, dinnanzi ad una piazza, sempre pronta ad additare e mai a essere coerente e sincera e una catastrofe naturale.
Più volte, durante questa esperienza di lettura si è portati a sorridere, l’autrice ironizza su chi la crede capace solo di darsi e la reputa non istruita, di conseguenza non capace di formulare frasi grammaticalmente corrette. Drammatico il momento in cui un cliente della sua agenzia immobiliare si astiene dal darle la mano, solo perché è una porno star! Si spieghi a tal comica figura che Malena ha orgogliosamente scelto questo lavoro, che è un luogo, forse migliore di tanti altri, dove vi sono persone rispettabili, professionisti, amici e amiche leali. Cicciolina che confessa a Malena che dopo centinaia di interviste ha ancora le mani sudate come fosse la prima volta, può essere di aiuto per i più scettici?
Vi è carestia di autenticità in questo vivere, di alleanza, di dialogo, di spontaneità, di conoscenza reciproca, di semplicità, di ascolto e di partecipazione. Quanto bisogno vi è di donne per le donne? Infinito! Lo testimonia il capitolo in cui Malena narra di come l’atteggiamento nei suoi confronti sia mutato dopo la presenza sull’Isola dei Famosi. Ascoltare la sua storia avrà fatto comprendere la sua umanità, ecco che l’ascolto torna ad essere protagonista. Instilla fiducia scoprire come l’atteggiamento femminile nei confronti di Malena dopo l’esperienza da naufraga sia mutato. Da nemica a consigliera il passo è stato breve. Donne di tutte le età hanno trovato il coraggio di chiederle consigli e suggerimenti per migliorare la propria vita sessuale.
Le donne se solo prendessero consapevolezza di essere il “Danno” più meraviglioso diverrebbero invincibili!
Pura è una lettura che urge per uomini e donne. Il narrato renderà le convinzioni di entrambi meno ferree.
Ad ogni fiore perché possa essere in grado di fronteggiare il sole, senza perire lentamente va garantita una riserva personale di acqua, ad ogni donna perché possa sbocciare alla vita va garantita la libertà di esprimersi sessualmente, senza che questo la esponga a lapidazione in pubblica agorà. La sessualità è l’infinito che ama essere baciato dal sole; pertanto, va dissetato come fosse un fiore.
Cesira Donatelli
Pura di Malena
Edito Mondadori