Sulmona, 2 ottobre – “Aspettiamo di capire la reale portata di quanto annunciato oggi da stampa e media. Non vorrei si trattasse di un contentino offerto agli abruzzesi per mascherare i recenti insuccessi del governo regionale e le marcie indietro di quello nazionale”.
Esordisce così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5S) nel commentare la notizia di un nuovo collegamento veloce tra Pescara e Roma che sarà operativo dal prossimo dicembre. “Si tratta senza dubbio di una buona notizia, che accolgo però con moderato entusiasmo. Poche settimane fa il governo ha infatti deciso di escludere il raddoppio della linea Pescara/Roma dal PNRR, definanziando completamente il progetto. Oggi ci dicono che con un interregionale si potrà comunque raggiungere la capitale in meno di tre ore. Bene, meglio di niente. Ma conoscendoli mi chiedo se stiano cercando di dirci altro, sbandierando un piccolo risultato per coprire un grande insuccesso”.
“Il governo regionale alza bandiera bianca sull’alta velocità? Mi auguro proprio di no. Ad ogni modo sarebbe il caso di capire da dove e quando arriveranno i fondi promessi da Marsilio per la realizzazione dell’opera proprio all’indomani della sciagurata decisione di Roma, che ha se non altro avuto il merito di smascherare le bugie e le ridicole rassicurazioni del governo regionale”, taglia corto la senatrice.
“Senza dimenticare” – conclude la Di Girolamo – “che lo studio di prefattibilità della linea ad alta velocità Pescara/Roma prevedeva la velocizzazione dei servizi tra Pescara, Sulmona ed Avezzano e inseriva la stazione di Sulmona tra le fermate del treno”.
E proprio da Sulmona, a quanto pare al momento esclusa dal percorso del nuovo treno, arrivano le prime reazioni di cittadini e classe politica.
L’assessore ai Trasporti Attilio D’Andrea (M5S) non nasconde sentimenti contrastanti: “La notizia di un ulteriore collegamento veloce tra la Regione Abruzzo e la Capitale è da accogliere con soddisfazione. I nostri territori e i tantissimi pendolari avranno finalmente a disposizione un’alternativa in più. Certo, non è l’Alta velocità che era stata finanziata dal PNRR ma è comunque un passo avanti. Una soddisfazione che personalmente però si ferma ai titoli dei vari quotidiani che hanno riportato la notizia”, sottolinea D’Andrea, che continua – “Sì perché leggendo nel dettaglio si capisce agevolmente che Sulmona e il suo hinterland sembrano essere tagliati fuori dal nuovo percorso”.
“Non si tratta di mero campanilismo ma di assicurare ai nostri concittadini diritti e servizi”.
Per D’Andrea infatti “dal punto di vista di trasporti e collegamenti Sulmona e tutto il territorio Peligno hanno già oltremodo subito le conseguenze della pandemia e di un’organizzazione del sistema che lascia molto a desiderare. Non sono io a dirlo, parlano fatti e persone, come i tanti costretti ogni giorno a fare i conti con treni e autobus non in grado di offrire collegamenti e servizi efficienti”.
“Proprio un mese fa”, continua D’Andrea, “diversi pendolari si sono recati in Regione per manifestare il proprio disagio e le crescenti difficoltà che si trovano ad affrontare e quasi quotidianamente ascolto le loro lamentele per servizi di collegamento più scarsi e più costosi. La notizia di oggi, con la nuova linea veloce che bypassa la nostra città, sembra quindi essere una beffa per quanti si aspettavano delle risposte concrete: Sulmona era e resta in qualche modo tagliata fuori”.
“Sul perché di questa decisione ho un’idea ben precisa, che al momento preferisco tenere per me. Spero solo che le anticipazioni riportate dai quotidiani sulle fermate di questo nuovo servizio di trasporto e collegamento vengano riviste. Io continuerò a fare la mia parte, anche in questo caso. Sulmona merita molto in più”.