Sulmona, 11 ottobre– “Quanto emerge a Castellalto, dove da alcune dichiarazioni rese in Consiglio comunale aleggia la possibilità di comportamenti che non hanno niente a che vedere con la trasparenza dell’etica pubblica, deve indurre a una riflessione”: lo dichiara Daniele Marinelli, segretario del Partito Democratico abruzzese, con i consiglieri regionali del Pd Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli e Pierpaolo Pietrucci.
“Il caso, prosegue il Pd, naturalmente tutto da approfondire, della possibilità che si sia profilata l’opportunità di uno scambio tra finanziamenti per un’opera pubblica e appoggio elettorale, è più di un malcostume. Il video e le parole pronunciate dal consigliere comunale di minoranza Graziano Rampa, pubblicate da diverse testate, in poco tempo hanno raggiunto tutto il territorio regionale seminando sconcerto e scatenando una vera e propria bufera politica nel centrodestra, fino alla pubblica presa di distanza e alla delegittimazione del capogruppo da parte di tutti gli altri consiglieri comunali di opposizione di Castellalto.
La debole difesa della consigliera regionale chiamata in causa, Simona Cardinali, non esaurisce il problema, e occorre interrogarsi sugli anticorpi del sistema laddove, per così dire, nell’agire pubblico il confine tra consentito e spregiudicato è più sottile. Il caso di Castellalto in proposito lascia più di qualche dubbio: considerando che effettivamente l’incontro tra la consigliera leghista e il gruppo di opposizione del Comune di Castellalto c’è stato, si è svolto a metà agosto come comunicato a mezzo stampa ed è confermato dalla stessa Cardinali, è necessario, da parte dei soggetti coinvolti, fare definitivamente chiarezza sulla vicenda e magari voltare pagina.
Chiarimento che abbiamo chiesto pochi giorni fa anche su un’altra grave vicenda: quella dei contributi ‘discrezionali’ ai Comuni ‘amici’ dei fondi per lo sport, in una vicenda che lascia intravedere lo stesso modus operandi.
Rimane la consapevolezza, conclude la nota del Pd, che la politica e le istituzioni hanno il dovere di occuparsi di questioni fondamentali per i cittadini. Marsilio e i suoi in questi cinque anni hanno inanellato una serie di fallimenti, dalla sanità ai trasporti, dal sociale alle infrastrutture, e la vicenda di Castellalto ai fallimenti aggiunge, appare, l’evidenza dello scarso rispetto della comunità a quella dell’incapacità politica e amministrativa”.